Al via il Festival internazionale dell’arte comica

CASTELFIORENTINO — La quinta edizione del Festival, firmata dal direttore artistico Andrè Casaca, propone una settimana all’insegna del teatro di qualità.

"Il festival è incentrato su due elementi importanti per la comicità: la precisione e la stupidità. - ha spiegato lo stesso Casaca - Abbiamo due nomi importantissimi nel panorama internazionale per quanto riguarda la comicità, due ospiti eccezionali due dei massimi esponenti del teatro comico: Pierre Byland dalla Svizzera ePaolo Nani dalla Danimarca. Due grandi artisti diversi e complementari. Entrambi maestri della comicità pura e diretta, propria dei clown, insegnano con la loro verità che essere stupidi non è essere scemi ma liberi."

Ospiti d'eccezione del festival saranno due dei massimi esponenti del teatro comico: Pierre Byland, che porta la 'stupidità' del clown come la sua più grande ricchezza, e Paolo Nani, che con il suo teatro fisico e semplice fa ridere il mondo con i gesti

Si comincia sabato 11 aprile alle 21.00 con Confusion di Jacques Lecoq e Pierre Byland con Mareike Schnitker e Pierre Byland, maschere di Willy Seefeldt. Questo spettacolo è dedicato a Jacques Lecoq.

Il naso rosso dei clown non l’ha inventato lui. Ma è stato il primo a usarlo a teatro: Lo spettacolo scritto dallo stesso Byland e da Lecoq si può considerare come un’analisi della vita quotidiana, uno studio sui comportamenti delle persone, una messa in scena in chiave umoristica delle molteplici forme dell’animo umano.

Sabato 18 aprile alle 21.00 sarà la volta di Paolo Nani in La lettera. Dal 1992 questo spettacolo è in perenne rappresentazione in tutto il mondo. Lo hanno apprezzato in Groenlandia e in Cile, in Turchia e in Spagna, in Norvegia e in Italia. Oltre 900 le repliche per questo piccolo, perfetto meccanismo che continua a stupire, anche dopo averlo visto decine di volte, per la sua capacità di tenere avvinto il pubblico alle sorprendenti trasformazioni di Nani, considerato uno dei maestri indiscussi del teatro fisico.

Solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, l'attore riesce a dar vita a 15 micro-storie, tutte contenenti la medesima trama, ma interpretate ogni volta da una persona diversa. Il tema dello spettacolo è molto semplice: un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però sputa, essendo chissà che, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui.

Il festival prevede dal 13 al 17 aprile anche uno stage di clown Homo stupidens diretto da Pierre Byland. Il seminario pratico avrà la durata di 25 ore complessive, 5 ore al giorno dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 19. Per informazioni inviare una e-mail con la richiesta di partecipazione al seminario con nome, cognome e numero di telefono a: info@teatrocart.com (specificando se si ha bisogno dell’alloggio) oppure compilare il modulo iscrizione. Informazioni presso Teatro C’art Comic Education, telefono 0571629811.

La prevendita è in corso presso la biglietteria del Teatro del Popolo di Castelfiorentino (piazza Gramsci 80 – tel. 0571-633482 – orario: giovedì ore 17.00-19.00, sabato ore 9.00-12.00 e 16.00-19.00) e da Discofollia, via del Gelsomino, 45 a Empoli( tel. 0571 710746).

Il costo dei biglietti per gli spettacoli è di 10 euro ed 1 euro di prevendita. Le riduzioni sono riservate a persone entro i 26 anni e oltre i 65 anni, portatori di handicap o a soggetti con invalidità riconosciute, e soci Coop.

I disoccupati e i lavoratori in mobilità o in cassa integrazione, muniti di documentazione, avranno ingresso gratuito.

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