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Attualità mercoledì 08 marzo 2017 ore 14:00

Poesie e allori per i deportati

Foto d'archivio

La notte tra il 7 e l'8 marzo 1944 undici cittadini furono trasportati nei campi di concentramento. Una cerimonia per ricordarli



CAPRAIA E LIMITE — Sono trascorsi 72 anni da quando Capraia e Limite fu costretto a subire le violenze commesse dai nazifascisti durante il periodo di occupazione. Una data, in particolare, è rimasta impressa nella memoria locale del paese, dell'intera zona Empolese e, più in generale, della storia di quel periodo: la notte tra il 7 e l'8 marzo 1944, quando undici cittadini capraini e limitesi furono strappati all'affetto dei propri cari per essere trasportati nei campi di concentramento, da cui non fecero più ritorno.

Giuseppe Martelli,Vincenzo Fucini, Umberto Agudio, Genè Larini ed il figlio Giuseppe, Guido Palandri, Priamo Salani ed il fratello Eugenio, Corrado Corti, Otello Bini, Angiolo Michelucci, erano stati inseriti il 7 marzo in una lista di venticinque antifascisti da arrestare e deportare in Germania. Con loro erano stati fermati anche Luigi Falorni, Guido Papanti e Giacomo Picchiotti, ma tutti e tre riuscirono a fuggire prima di essere caricati sul treno in partenza dal binario 6 della stazione fiorentina di Santa Maria Novella.

Pochi giorni prima, il 4 marzo 1944, si era verificato in Italia il più grande sciopero nell'Europa occupata per rivendicare un aumento dei salari e maggiori razioni alimentari. A Limite, per disperdere i manifestanti assemblati sotto la sede del Comune, dovettero intervenire le forze dell'ordine con manganelli e bombe lacrimogene.

Con il passare degli anni e la scomparsa dei testimoni diretti di allora, l'Amministrazione Comunale avverte la responsabilità di non disperdere la memoria, per consolidare la consapevolezza di quanto siano preziose la libertà e la democrazia conquistate a costo di fatica e sacrificio di vite umane.

Le giovani generazioni in particolare, sono tenute a raccogliere la sfida della memoria, per tenerla sempre viva anche in futuro.

Per ricordare quanto accadde, l'Amministrazione Comunale organizza anche quest'anno una commemorazione. L'appuntamento è per giovedì 9 marzo 2017 alle 11 presso il cippo eretto nel 1950 a perenne memoria all'interno del cimitero di Limite sull'Arno e alle 12 alla scuola primaria Corti di Capraia F.na di fronte al monumento inaugurato nel 1984.

Sarà presente il sindaco Alessandro Giunti, assieme a una rappresentanza dell'Aned guidata da Sauro Cappelli, e alcune classi delle scuole primarie e della secondaria di Capraia e Limite, pronte ad accompagnare la deposizione di una corona d'alloro e a leggere delle poesie sulla pace e sul valore della memoria.


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