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Attualità giovedì 02 marzo 2017 ore 15:00
Dov'era la sede storica del Psi arriva Ca'Stellare
Via libera della giunta alla proposta presentata dall'associazione che ristrutturerà a proprie spese l'antico immobile per farne la sua sede
CASTELFIORENTINO — Uno degli immobili di maggior pregio del centro, per decenni sede "storica" del Partito Socialista Italiano, diventerà la nuova sede dell'associazione Ca' Stellare, che ogni anno organizza il Palio nel mese di giugno coinvolgendo migliaia di cittadini.
La giunta ha infatti dato il via libera alla proposta di "intervento migliorativo" presentata dall'associazione, che prevede la concessione in uso mediante comodato dell'intero immobile (180 metri quadri) in cambio del suo integrale recupero.
Nel dettaglio, la proposta di intervento comprende la realizzazione degli impianti (idrico, elettrico, termico), il rifacimento parziale dei servizi igienici, la manutenzione e il restauro dei pavimenti e degli infissi esistenti, alcuni interventi in muratura e cartongesso (anche con funzione divisoria) la tinteggiatura delle pareti con colori chiari allo scopo di valorizzare le decorazioni del soffitto. Sempre allo scopo di far risaltare al meglio tali decorazioni, è anche prevista una particolare illuminazione da terra. Tutti i lavori sono a carico dell'associazione Cà Stellare, senza alcun onere da parte del Comune.
'intervento di ristrutturazione - oltre al titolo edilizio - è sottoposto preventivamente all'autorizzazione della Sovrintendenza, in quanto trattasi di immobile storico, soggetto a vincolo in base alle norme vigenti. Come è noto, per molti anni l'edificio è stata la sede del PSI e la sigla del partito compare ancora sul pavimento. La sua posizione, nel cuore del centro storico, è sempre stata considerata strategica, come è dimostrato anche da alcune foto "storiche" del 1946 realizzate da David Bastianoni in occasione dei festeggiamenti per la vittoria della Repubblica.
"Fin dai primi anni del Palio - osserva il presidente dell'associazione, Michele Cucchiara - l'esigenza di una sede è stata sempre considerata una nostra priorità, in quanto eravamo costretti a fare le riunioni del comitato in modo itinerante, presso le varie contrade. Finalmente, si è aperta questa possibilità che indubbiamente abbiamo saputo cogliere presentando una proposta valida, in grado di riqualificare l'immobile, e che rappresenta per noi la conclusione di un percorso. L'immobile è ampio, e stiamo anche valutando la possibilità di condividerne una parte con un'altra associazione. La nostra intenzione - conclude Cucchiara - è di realizzare l'intervento in tempi brevi, compatibilmente con quelli necessari alla Sovrintendenza per autorizzare i lavori. Se non ci saranno intoppi, potremmo anche riuscire ad inaugurare la sede per In/Canti e Banchi."
"Ringrazio l'associazione Cà Stellare - sottolinea il vicesindaco Claudia Centi - per aver partecipato a questo bando e soprattutto per l'impegno che ha sempre saputo dimostrare ogni qual volta c'è stata l'occasione di rimboccarsi le maniche. Il bellissimo salone, che costituisce uno dei vani di maggior pregio dell'immobile, sarà a disposizione del Comune e anche di altre associazioni, in definitiva dell'intera comunità, per incontri, riunioni, conferenze. Il bando stesso lo prevede, previa richiesta al Comune o all'associazione, naturalmente con un congruo anticipo in modo da poterle programmare per tempo, evitando sovrapposizioni e predisponendo magari anche un calendario".
"La concessione in comodato di quest'immobile all'associazione che organizza il Palio - sottolinea il sindaco Alessio Falorni - è per me una soddisfazione doppia, come Sindaco e anche sul piano personale, sia perché rappresenta un riconoscimento implicito alla funzione che quest'associazione riveste per tutto il nostro territorio, in termini di partecipazione e non solo, ma anche perché riporterà a nuova vita un edificio storico, nel cuore del Centro Commerciale Naturale, che può validamente prestarsi ad un utilizzo polivalente, su cui l'associazione ha già manifestato la sua piena disponibilità. Insomma, un obiettivo raggiunto per il Palio, che da cittadino ho avuto l'onore di rappresentare per alcuni anni come presidente, e una vittoria per l'intera comunità di Castelfiorentino".
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