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Attualità venerdì 01 gennaio 2016 ore 08:30
Lotta al gioco d’azzardo e difesa della legalità
Laura Rimi traccia il bilancio 2015: “Mantenuti gl'impegni, ma occorre lavorare affinché politica e istituzioni riacquistino la fiducia dei cittadini”
CASTELFIORENTINO — Dodici mesi di lavoro in difesa della legalità, della trasparenza, della lotta alla corruzione e al gioco d’azzardo. Il consigliere comunale Laura Rimi (che per il Comune di Castelfiorentino ha la delega alla “legalità e al Gioco d’azzardo”) è ben lieta di rispondere al presidio dell’associazione “Libera” intitolato a “Nadia e Caterina Nencioni”, che aveva chiesto alcune settimane fa a tutti i Sindaci di tracciare un primo bilancio degli impegni assunti in campagna elettorale sul tema della legalità.
“Fin dalle prime settimane – osserva Laura Rimi – il sindaco Alessio Falorni ha improntato la sua legislatura su trasparenza, correttezza e legalità. E lo ha fatto in modo concreto, sia rimarcando la sua funzione propositiva e di stimolo nei confronti dell’attività svolta dal Consiglio Comunale, sia promuovendo iniziative proprie, che hanno visto la Giunta Comunale impegnata in progetti che hanno coinvolto la società civile, il mondo della scuola, il tessuto associativo del nostro territorio”.
“Andando per ordine – prosegue Rimi – il primo atto significativo è stato adottato nel novembre 2014: l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di un ordine del giorno sulla “Prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza patologica dal gioco d’azzardo”. Con questo atto, sono stati assunti impegni per vietare nelle strutture comunali date in concessione qualunque forma di gioco d’azzardo, esigere il rispetto di distanze precise dai luoghi sensibili (scuole, luoghi di culto, ecc..), stimolare la creazione di tavoli di lavoro per rafforzare l’azione di contrasto nei confronti della ludopatia, malattia che purtroppo si sta diffondendo anche nel nostro territorio e sulla quale ci sarà molto da lavorare anche l’anno prossimo, alla luce delle nuove direttive contenute nella legge di stabilità”.
“Nel gennaio 2015 – aggiunge il consigliere Rimi – il Consiglio Comunale ha poi approvato all’unanimità la “Carta di Avviso Pubblico, codice etico per una buona politica”, con cui si punta ad affrontare il problema della corruzione a viso aperto e senza paura, applicando nella quotidianità quei principi di trasparenza e legalità che sono contenuti nella nostra Costituzione. Contestualmente, dal 1 gennaio, è entrato in vigore il “Patto di Integrità”, contemplato dal Piano nazionale anticorruzione e già approvato dalla Giunta alla fine del 2014, che detta le regole per tutti gli appalti di evidenza pubblica superiori ai 40mila euro. Un ulteriore passo in avanti sul versante della prevenzione”.
“Particolarmente rilevante – precisa Rimi – il bilancio di quest’anno per quanto riguarda la lotta all’abusivismo, specie in campo economico e della tutela della libera concorrenza. Grazie alle direttive impartite in tal senso dal Sindaco Falorni, la Polizia Municipale ha intensificato gli accertamenti sul tutto il territorio comunale, smantellando una decina di laboratori abusivi. Attività che, oltre ad essere nocive al mercato, potevano comportare anche dei rischi per l’incolumità delle persone”.
“Infine – conclude Rimi – desidero evidenziare l’impegno sul versante della formazione e dell’educazione, attraverso una serie di progetti realizzati nelle scuole e che hanno coinvolto l’associazione “Libera”, il Ciaf e lo Spi-CGIL di Castelfiorentino, per far accrescere nei giovani la consapevolezza del fenomeno mafioso e degli strumenti con cui si può combattere la criminalità organizzata, anche attraverso una maggiore partecipazione. In questo ambito, ricordo l’approvazione recente da parte del Consiglio Comunale del Regolamento che formalizza il nuovo Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi, organo di rappresentanza degli alunni e delle istanze dei giovani della nostra Comunità. Uno strumento in più per garantire una migliore trasparenza e moltiplicare le occasioni di confronto, affinché le istituzioni siano sempre più rispondenti ai bisogni dei cittadini".
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