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Attualità sabato 04 marzo 2017 ore 16:00

Hope, ok ai progetti definitivi

Nella maxi riqualificazione in centro sono stati coinvolti anche ex ospedale, ex Sert, Torre dei Righi, aree verdi. Barnini: "Verso il cambiamento"



EMPOLI — Pronti e approvati dalla giunta comunale di Empoli i quattro grandi progetti che costituiranno il maxi intervento di riqualificazione previsto nel centro storico.

I progetti definitivi hanno avuto il via libera da parte dell’amministrazione comunale ed entro il prossimo 15 marzo saranno presentati, insieme ad altra documentazione, alla Regione Toscana che finanzia le opere grazie a un bando europeo che vede la Città di Empoli fra quelle selezionate per ottenere il contributo.

"Un altro passo verso il cambiamento del cuore della nostra Empoli. Con questo provvedimento ci avviciniamo alla firma dell’accordo di programma con la Regione Toscana – spiega il sindaco Brenda Barnini – che darà l’avvio alla progettazione esecutiva degli interventi che vanno a riqualificare spazi fondamentali per il rilancio di tutto il centro storico. Dopo aver completamento rifatto piazza XXIV Luglio a breve partiranno i lavori di ristrutturazione della biblioteca comunale. Grazie al nostro progetto HOPE, con cui abbiamo avuto accesso al bando regionale e ai finanziamenti europei, andremo poi a recuperare l’ex ospedale ‘San Giuseppe’ di via Paladini, l’ex Ser.T, l’ex convitto e la Torre dei Righi e anche tutte gli spazi esterni che vanno dal Torrione di Santa Brigida a Largo della Resistenza e poi proseguendo dal parcheggio interno alla biblioteca fino alle aree verdi davanti alla biblioteca in via Cavour, in sostanza quello che mi piace definire il ‘Corridoio della Memoria’. Con questi progetti definitivi stiamo davvero toccando con mano i passi decisivi dell’operazione che cambierà ancora il volto del centro storico mettendo a disposizione degli empolesi luoghi fondamentali per la vita sociale, economica, culturale e sanitaria della città. Gli edifici, oggi spazi vuoti, ospiteranno una Casa della Salute, appartamenti per il co-housing, aree per condividere il lavoro e superfici espositive. Interventi per una Empoli più moderna all’interno di edifici storici, una città che guarda al futuro e all’Europa, ma che pensa ai suoi anziani e ai giovani".

Il progetto Hope (acronimo di Home of People and Equality) si prefigge l’obiettivo di recuperare e riqualificare edifici e spazi pubblici in centro storico, facendoli tornare a essere vissuti e utilizzati dai cittadini, rendendoli funzionali a ospitare servizi e attività che siano occasioni di attrattiva e incontro per la popolazione, non solo di Empoli. Un’opera di progettazione che vede coinvolto l’ufficio tecnico del Comune e l’Università di Urbanistica che ha sede proprio dentro all’edificio dell’ex ospedale, interessato dal progetto di innovazione urbana. Insieme a loro una folta schiera di professionisti oltre all’intervento dei tecnici della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici che ha dato le varie autorizzazione a intervenire.

Hope è composto da quattro interventi.

Ex Ospedale – Polo San Giuseppe
L’intervento riguarda due ali del complesso che si estende fra via Roma, via Giovanni da Empoli e Via Ridolfi. Nell’ex obitorio dell’ospedale, area in zona via Roma-Via Giovanni da Empoli, sorgerà la ‘Casa delle Associazioni’. Resteranno all’interno del complesso il Centro Attività Musicali e il Consorzio Grint. Al piano terra, nella zona centrale dell’edificio, sarà ospitato il Museo Civico di Paleontologia, oggi in Palazzo Ghibellino. Al piano terra dell’ala che guarda via Ridolfi è prevista una zona dedicata al ristoro con bar. Al primo piano il Co-Working, una delle grandi novità del progetto, e quindi il secondo piano resta la sede dell’Università di Firenze e della Facoltà di Architettura.

Ex Ser.T
Questo edificio sarà oggetto di importanti interventi di consolidamento statico. Sarà il fulcro delle superfici dedicate al sociale e alla sanità. Al piano terra la Casa della Salute che servirà il centro storico, la seconda struttura di questo tipo dopo quella presente al Centro Commerciale di Via Sanzio. Mentre al primo e al secondo piano saranno edificati appartamenti che costituiranno il condominio solidale, il cosiddetto co-housing, altra caratteristica che ha permesso al Progetto ‘Hope’ di ottenere il finanziamento regionale.

Ex Convitto e Torre dei Righi
Si tratta di un edificio di tre piani adiacente all’ex ospedale a cui si accede da via Ridolfi e da Via Paladini. In Via Paladini è presente anche il cosiddetto ‘Torrino dei Righi’, facente parte della cerchia muraria trecentesca, proprio vicino all’ingresso del Polo San Giuseppe. L’edificio ospiterà il ‘Sistema di Inclusione Sociale’: al pian terra ‘urban center’, luogo dove il Comune darà la possibilità di ospitare iniziative delle associazioni, mostre, esposizioni ed eventi. Al primo piano sale polivalenti, università della 3a età; al secondo piano una smart library.

Spazi Esterni
Ci si riferisce a un complesso di interventi di riqualificazione di alcune aree verdi o esterne: giardino dentro le mura, largo della resistenza, parcheggio interno alla biblioteca, giardinetti di via Cavour di fronte all’ingresso della ‘Renato Fucini’ e di quelli all’interno dell’ex ospedale.

Rispetto al primo progetto presentato in sede di bando si è passati da un totale di poco più di 15 milioni di euro a 8 milioni: l’amministrazione ha scelto di puntare su questi quattro progetti, è stato escluso il progetto di interventi riguardante il complesso degli Agostiniani, comunque oggetto di lavori con la ristrutturazione della biblioteca prossimamente. Il finanziamento regionale sarà quantificato al termine delle opere.

Entro il 2017 saranno terminati i progetti esecutivi, l’obiettivo è quello di avviare i bandi di gara a inizio 2018 per aprire i primi cantieri nella seconda metà del 2018. Entro il 2021 le opere dovranno essere terminate.


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