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Attualità lunedì 09 gennaio 2017 ore 17:20

Tre mesi al sicuro per i senzatetto

La misericordia ha organizzato un locale con sei posti letto alla Caritas. I volontari girano per il centro a cercare bisognosi



EMPOLI — Proseguirà per circa tre mesi l’attività di sostegno alle persone senza fissa dimora nella stagione invernale avviate già da due notti a Empoli.

"Quando le istituzioni chiamano il mondo del volontariato risponde, con competenza e generosità – ha detto la sindaca Brenda Barnini all’iniziativa dell’associazionismo locale –. Nel giorno dell’Epifania l’amministrazione comunale si è mossa per dare subito un rifugio caldo a chi purtroppo non ha una casa. Grazie alla Misericordia di Empoli per il suo impegno concreto, alla Protezione Civile dell’Unione e all'assessore alle politiche sociali del nostro Comune Arianna Poggi per il prezioso lavoro di raccordo tra le responsabilità dell'amministrazione e la disponibilità dell'associazionismo".

"Ci eravamo già attivati col bando ad hoc dell’Unione dei Comuni per l’Emergenza Freddo – ha proseguito Barnini –, l’arrivo del gelo ci ha visto anticipare l’apertura del locale riscaldato che era già stata pensata e in fase di avvio. Si tratta della prima esperienza di questo tipo a Empoli, fortunatamente dobbiamo dire che siamo di fronte a un fenomeno che si presenta ancora in modo marginale. I volontari, talvolta, devono anche confrontarsi con la volontà di queste persone di non accettare l’aiuto proposto dagli operatori. Per esempio sabato notte una persona, delle tre contattate alla stazione ferroviaria è voluta restare all’aperto nonostante l’insistenza dei volontari".

Nel frattempo, la funzione dei servizi sociali dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa sta predisponendo la convenzione con la Misericordia, unica partecipante al bando ‘Emergenza Freddo’ che prevede risorse per settemila euro distribuiti in circa tre mesi. Il bando, in sostanza, prevede ciò che di fatto è stato già attivato in via emergenziale, viste le temperature sotto zero, dalla serata di sabato 7 gennaio.

Sono impegnati, a turno, una decina di volontari della Misericordia che si occupano di cercare persone che dormono all’aperto, in particolare in zona stazione, e trasportarle e ospitarle in un locale riscaldato situato nel complesso della Collegiata di Sant’Andrea, di proprietà della Caritas, gestito dalla stessa ArciConfraternita. Lo spazio è stato predisposto con sei letti, servizi igienici, coperte e generi di prima necessità, bevande calde ed è aperto dalle 19,30 alle 9 del mattino dopo.

Nelle prime due notti, sabato e domenica, ha ospitato 4 persone, la prima sera più altre 4 la seconda, per un totale di 6 diversi individui.

Il locale posto in centro storico si affianca al servizio della Casa Albergo Emmaus di via Puccini, sempre gestito dalla Misericordia, che ha a disposizione fino a 24 posti, talvolta liberi: è possibile presentarsi la sera dalle 20 in poi per trovare una sistemazione.

La sera, come detto, si attiva un giro di controllo nei luoghi pubblici usati di solito come rifugio, ma si invita la cittadinanza a segnalare eventuali presenze al numero del centralino del Misericordia 0571 7255.


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