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Attualità sabato 29 ottobre 2016 ore 15:30

Carabinieri in campo contro le truffe

Al via la campagna di informazione dell'Arma per la sicurezza dei cittadini. Oltre sessanta incontri previsti su tutto il territorio provinciale



FIRENZE — Al via in tutto il territorio della provincia di Firenze una campagna di informazione organizzata dal comando provinciale dei carabinieri di Firenze per combattere il fenomeno delle truffe agli anziani. 

Da domani i comandanti di tutte le stazioni parteciperanno a oltre 60 incontri nelle sale parrocchiali e in alcune piazze, per dare consigli agli anziani e distribuire un opuscolo (scaricabile in fondo all'articolo) con un vero e proprio vademecum contro i truffatori. 

La campagna di informazione parte dal presupposto che ogni volta che ai cittadini vengono fornite utili indicazioni per proteggersi da raggiri e truffe, i riscontri sono sempre positivi. Proprio ieri, una signora di 82 anni di Firenze, ha sventato una truffa grazie ai consigli apparsi su un articolo stampa che i carabinieri avevano fornito qualche tempo fa a seguito di un episodio analogo. I truffatori hanno tentato di raggirarla con la tecnica del falso maresciallo che chiama al telefono e chiede soldi, una tra le più frequenti in questo periodo. Questo tipo di truffa, come altri, sono illustrati nell'opuscolo che sarà distribuito ai cittadini. Tra i consigli quello di non aprire agli sconosciuti, non mandare i bambini ad aprire la porta, non dare soldi agli sconosciuti, e, nel dubbio, chiamare sempre il 112.

Ci sono poi raccomandazioni specifiche per prevenire la truffa del falso maresciallo o del falso avvocato: mantenere la calma e contattare subito i propri familiari e il 112, usando però un telefono cellulare, perché "il truffatore contatta la vittima sull'utenza fissa e una volta terminata la conversazione non interrompe il collegamento". La campagna di informazione continuerà anche nelle prossime settimane. Gli incontri, oltre che negli spazi messi a disposizione dalle parrocchie saranno estesi anche in altri centri di aggregazione, chiedendo come già fatto in passato, anche la collaborazione delle amministrazioni locali.

Perno centrale e fondamentale di tutta l’iniziativa sarà il Comandante di Stazione, figura di riferimento per tutte le comunità della città di Firenze e, ancor di più, della sua provincia.


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