Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:15 METEO:EMPOLI12°25°  QuiNews.net
Qui News empolese, Cronaca, Sport, Notizie Locali empolese
lunedì 29 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
«Usa il tuo voto, non lasciare che gli altri decidano per te»: il video del Parlamento Ue in vista delle elezioni

Attualità venerdì 11 giugno 2021 ore 12:17

Un murale per dire "no" all'omofobia

Il murale
Il murale

È stato realizzato dai ragazzi della scuola di moda e inaugurato dal sindaco e dall'assessore regionale Nardini. Trae spunto dalla danza di Matisse



FUCECCHIO — Un murale ispirato alla danza di Matisse per dire "no" all'omofobia: è stato inaugurato ieri alla presenza dell'assessore regionale all'istruzione Alessandra Nardini il dipinto realizzato dalla scuola di moda dell'istituto Arturo Checchi in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia. 

L'opera, intitolata Liberamente, rappresenta la volontà di studenti ed insegnati di schierarsi contro ogni forma di discriminazione. Ad accogliere l'assessore Nardini, c'erano il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, la vicesindaco Emma Donnini e le tre dirigenti scolastiche Genny Pellitteri dell'istituto Checchi, Maria Elena Colombai della Direzione Didattica e Marinella Pascale dell'istituto comprensivo Montanelli-Petrarca. 

Durante la presentazione sono intervenuti quanti hanno partecipato al progetto, gli studenti e gli insegnanti che hanno collaborato (Alessia Rossini foto e montaggio video, Erika Caldesi e Sara Mastrati direzione artistica e grafiche, Rossella Mangini e Elena Desideri referenti del progetto, Mariatonietta Belardo e Piera di Gregorio collaboratori del progetto) a sottolineare l'importanza di affrontare con i ragazzi temi delicati come quelli legati ai diritti civili.

Il taglio del nastro con l'assessore Nardini e il sindaco Spinelli

Il taglio del nastro con l'assessore Nardini e il sindaco Spinelli

“La scuola deve essere il luogo dell'uguaglianza, delle pari opportunità, dove gli stereotipi si abbattono e si educa al rispetto dell'altro e delle differenze. Questi temi e questi progetti - ha commentato Nardini - devono divenire parte integrante del percorso formativo, non esserne delle eccezioni".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno