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Attualità giovedì 20 novembre 2014 ore 15:32
Governo del territorio, accordo fra Comune e Asl
Il protocollo d'intesa, approvato dal consiglio comunale, è stato sottoscritto oggi dal sindaco Brenda Barnini e dal direttore generale Monica Piovi
EMPOLI — Il percorso che ha portato alla stesura di questo documento è stato avviato dalla scorsa amministrazione comunale con l'obiettivo di regolare gli aspetti fondamentali di governo del territorio che riguardano i due enti.
Il punto centrale di questo protocollo d'intesa è quello che riguarda la realizzazione di una nuova Casa della Salute nella parte est della città e la valutazione della possibilità di costruirne un'altra nel centro cittadino.
Il direttore generale della Asl 11, Monica Piovi, ha ribadito la positività dell'investimento su questo nuovo modello sanitario, che ha l'obiettivo di prendere in carico globalmente il problema di salute dei cittadini tramite il lavoro integrato di più professionisti in quella che il direttore generale ha definito "una scelta di prossimità".
Delle 18 Case della Salute previste dal protocollo sottoscritto dalla Conferenza dei sindaci nel 2013, ha chiarito la dottoressa Piovi, 7 sono già state inaugurate, 6 sono previste da protocolli d'intesa già firmati, come quello sottoscritto oggi e 5, alle quali va aggiunta l'eventuale terza di Empoli, sono in fase di trattativa.
La scelta di introdurre almeno una Casa della Salute in ogni Comune, ha concluso il direttore generale, caratterizza positivamente la Asl 11 rispetto alle altre aziende sanitarie della regione, nelle quali una Casa della Salute copre il territorio di più Comuni, e conferma la volontà di fare di questo strumento "la porta di ingresso dei cittadini all'interno del sistema sanitario."
Altro punto centrale dell'accordo fra Comune e Asl è quello relativo alla realizzazione di un nuovo parcheggio in via dei Cappuccini per facilitare l'accesso da parte dei cittadini ai servizi dell'Azienda. In questo caso il Comune metterà a disposizione il terreno sul quale la Asl si occuperà di realizzare il parcheggio.
Il terzo e ultimo punto previsto dal protocollo, più tecnico, prevede la possibilità di cambiare destinazione urbanistica agli immobili di proprietà della Asl attualmente utilizzati con finalità socio-sanitarie, come, per esempio, il distretto di via Rozzalupi. Il Comune quindi si riserva di rivedere la destinazione urbanistica di questi edifici, al fine di rendere possibile una loro maggiore valorizzazione, nel caso l'Azienda decidesse di lasciarli liberi.
Di fronte a questo documento che regola alcuni aspetti importanti di governo del territorio per i prossimi anni, il sindaco Barnini ha espresso la propria preoccupazione in merito alla paventato accorpamento delle aziende sanitarie della Regione. Non c'è la volontà di difendere il 'proprio orticello', ha argomentato il sindaco, c'è caso mai la preoccupazione che l'idea di concentrare la gestione delle politiche sanitarie soltanto attorno ai grandi centri universitari possa portare ad un indebolimento dei servizi presenti nei territori, quei territori ai quali, ha sottolineato Barnini, verranno probabilmente chiesti anche ulteriori sacrifici economici.
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