Il Consiglio comunale dice no alle riprese

Bocciate le due mozioni che chiedevano la possibilità di riprendere le sedute dell'assemblea cittadina e l'istituzione delle domande di attualità

CAPRAIA E LIMITE — I due documenti erano stati presentati dal gruppo 'Capraia e Limite Civica'.

Nel rigettare la mozione relativa alla possibilità per i cittadini di riprendere le sedute del Consiglio comunale, la maggioranza ha motivato la propria contrarietà con il rischio che queste possano essere fatto con obiettivi manipolatori e non rispettosi delle persone che vi sono riprese. Il gruppo consiliare del Pd si è comunque detto favorevole all'introduzione dello streaming a gestione comunale, ovvero con possibilità di fruizione delle riprese del consiglio direttamente dal sito del comune. Una disponibilità che non è bastata ai promotori della mozione, che l'hanno definita una scusa "che allunga i tempi di attesa della trasparenza", tenuto conto che potrà essere realizzata solo dopo alcuni lavori da effettuare per rendere idonei i locali alle riprese. Dal gruppo Capraia e Limite Civica hanno fatto inoltre notare come "anche le riprese pubblicate sul sito del comune possono essere facilmente scaricate e, di conseguenza, manipolate. Inoltre, gli atti a verbale che contengono tutti i dialoghi della seduta, già di fatto offrono uno strumento di garanzia su quanto riportato nelle varie sedute." Nonostante questi appunti, il gruppo consiliare di opposizione si è impegnato a verificare la realizzazione da parte dell'amministrazione comunale della diretta streaming.

Nel corso della seduta del Consiglio comunale è stata respinta anche la mozione relativa all'inserimento delle domande d'attualità. Per la maggioranza infatti la sua introduzione appesantirebbe il regolamento del consiglio. Il gruppo Capraia e Limite Civica ha invece ribadito che con questo strumento "non vogliamo parlare solo di calamità naturali o eventi eccezionali, cosa che lo statuto attuale permette presentando documenti nelle 24 ore precedenti la convocazione. Vogliamo discutere di argomenti di stringente attualità politica o sociale per l'amministrazione tramite veloci interviste al sindaco, attendendoci altrettanto veloci risposte, senza rischiare di dover attendere il consiglio successivo."

E' stata invece finalmente chiusa la polemica relativa al post ufficiale del Comune di appoggio alla candidatura alle regionali per il Pd dell'ex sindaco Sostegni. Il sindaco ha ribadito che si è trattato di un errore tecnico tutto personale e ha riformulato le proprie scuse, accettate dal gruppo di opposizione.

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