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Attualità giovedì 04 settembre 2014 ore 18:15

La visita privata di Mario Vargas Llosa

Lo scrittore, premio Nobel per la letteratura nel 2010, ha visitato oggi il Paese di Boccaccio e ha incontrato il sindaco Giacomo Cucini



CERTALDO — Era stato proprio il sindaco ad invitare Vargas Llosa a Certaldo dopo la lectio magistralis "Boccaccio teatralis" che lo scrittore aveva tenuto a Firenze il 4 giugno scorso in occasione del conferimento della laurea honoris causa che gli era stata conferita dall'università degli studi di Firenze.

Una volta eletto sindaco, Cucini ha confermato l'invito con una lettera formale firmata insieme al presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Stefano Zamponi.

La visita di Vargas Llosa ha toccato la Casa di Boccaccio, il Palazzo Pretorio, il Museo di Arte Sacra e la Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo dove si trova la tomba dello scrittore. Sul libro delle dediche di Casa Boccaccio il suo messaggio in omaggio a Boccaccio è stato: “fondatore della prosa narrativa europea”.

“Questa Casa è un meraviglioso monumento che ricorda Giovanni Boccaccio – ha detto lo scrittore quando l'ha visitata – mi complimento con voi perchè le sue mura e i palazzi sono ben conservati e tutto il borgo merita una visita. E' molto importante anche che esista un Ente scientifico-culturale dedicato a lui e che abbia sede proprio nella sua casa. Sono felice di essere qui e di accogliere il vostro invito e tornare”.

Il celebre scrittore ha infatti promesso che tornerà a Certaldo per un'iniziativa pubblica da organizzare nei prossimi mesi.

Da questo punto di vista il sindaco Cucini ha ringraziato Vargas Llosa della presenza in paese e ha preso l'impegno di organizzare un'iniziativa "che valorizzi la sua opera e il suo interesse letterario per il nostro concittadino Giovanni Boccaccio.”


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