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Attualità giovedì 29 ottobre 2015 ore 18:00

Dirigenti Asl nel resort, FdI e M5S scatenati

Due senatrici pentastellate chiedono l'intervento della Corte dei Conti. Il consigliere regionale Donzelli reclama spiegazioni dalla giunta Rossi



FIRENZE — Nell'ottobre scorso le Asl di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia hanno inviato un gruppo di 170 dirigenti ad un corso di formazione di due giorni che si è svolto presso il resort a quattro stelle del Ciocco, a Castelvecchio Pascoli, in Lucchesia. Obiettivo: creare lo spirito di gruppo in vista dell'imminente fusione delle quattro aziende sanitarie in un'unica Asl della Toscana centrale. Costo complessivo: 94mila euro (33mila per la Asl di Firenze, 18.530 per la Asl di Empoli, 19mila per la Asl di Prato e 22.242 per quella di Pistoia). 

Questa spesa è stata immediatamente giudicata inopportuna ed eccessiva dal capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Stefano Mugnai ,e ora è stata messa in discussione sia dalle senatrici del Movimento 5 Stelle Laura Bottici e Sara Paglini, che hanno annunciato un esposto alla Corte dei Conti, sia dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, che ha presentato un'interrogazione alla giunta Rossi. Sottolineando che la struttura albeghiera in cui si è svolto l'incontro formativo fa capo alla famiglia del senatore del Partito Democratico Andrea Marcucci.

"Spiace apprendere che la volpe perde il pelo ma non il vizio visto che circa 200 dirigenti delle Asl tosane si sono riuniti in un convegno in una struttura privata del senatore del pd Andrea Marcucci - scrivono le senatrici Bottici e Paglini - Ci chiediamo come sia possibile che di fronte ad una sanità bistrattata e ai minimi livelli di efficienza si continuino a sperperare i soldi dei cittadini utilizzando resort ad alto costo e non strutture pubbliche a costo zero. Segnaleremo l'accaduto alla Corte dei Conti".

“Il Ciocco, resort di lusso della Garfagnana dove si è svolto il ‘gioco motivazionale’ che ha visto coinvolti oltre cento dirigenti delle Asl toscane e costato ben 94mila euro ai contribuenti toscani, è di proprietà della famiglia Marcucci - si legge invece nella nota di Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia  - Nel cda figura anche Andrea Marcucci, renzianissimo senatore del Pd: è un caso che la Regione abbia scelto proprio quel luogo per sprecare tutti quei soldi?”. 

“Siamo di fronte non solo ad un incredibile spreco - sottolinea Donzelli - ma anche ad un vero e proprio regalo al potente senatore del Partito democratico, un favoritismo realizzato utilizzando risorse pubbliche. Per questo ho chiesto di avere informazioni sulle modalità della scelta della struttura per effettuare la riunione, per verificare se ci sia stato un confronto fra preventivi, come richiederebbe un qualsiasi normale affidamento pubblico. Mentre i disabili protestano per i tagli alle risorse, i reparti degli ospedali chiudono, la gente è costretta a liste di un anno di attesa per banali esami di controllo, la Asl paga a caro prezzo la caccia al tesoro per motivare dirigenti con stipendi d’oro”.


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