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Politica sabato 27 dicembre 2014 ore 15:33

"Un'Unione protagonista nella Città Metropolitana"

Lo ha auspicato il segretario del Pd empolese-valdelsa, Enrico Sotegni, a pochi giorni dall'entrata in esercizio della nuova istituzione



EMPOLI — Nel formulare questa speranza Sostegni ha espresso fiducia che questa diventi realtà grazie all'impegno di tutti sindaci degli undici Comuni, a cominciare dal sindaco di Empoli e vicesindaco della Città Metropolitana, Brenda Barnini. E sulle affermazioni della stessa Barnini, che qualche giorno fa ha chiesto di avviare una discussione sulla possibile fusione fra i Comuni di Empoli, Vinci e Capraia e Limite, il segretario ha commentato dicendo che questa prospettiva "apre una riflessione da estendere a tutti i Comuni con un lavoro attento, che tutti i nostri sindaci sapranno portare avanti insieme a tutto il partito, con l’obiettivo di avere un Empolese Valdelsa sempre più compatto e capace di dare risposte concrete a cittadini e imprese".

Ma se quella delle fusioni è una prospettiva sulla quale lavorare e portare approfondimenti, per Sostegni, ad oggi, il primo obiettivo deve restare il funzionamento dell'Unione dei Comuni e la definizione delle funzioni all'interno della città metropolitana. "E' importante presentarsi con un Unione che sia forte, - ha detto - per portare istanze e richieste su un tavolo dove dobbiamo contare, perché le relazioni politiche con la città di Firenze con questo nuovo assetto istituzionale sono notevolmente cambiate. L’Unione è il centro della nostra attenzione. Sulla polizia municipale, ad esempio, - ha proseguito - c’è stata la prima vera unificazione del servizio, che certo non è stata indolore, come dimostrano i toni delle relazioni sindacali di questi giorno, ma sono sicuro che l’impegno e la competenza dei dipendenti e l’attenzione degli amministratori sapranno riportare l’attenzione sull’unica cosa che interessa a entrambi ossia i servizi e i cittadini.

L’Unione è lo strumento che ci permetterà di essere con più forza sui tavoli che contano, bene hanno fatto i nostri sindaci a decidere di passare ulteriori funzioni all’ente a partire dai primi mesi del 2015. Fatto questo il 2015 sarà l’anno in cui il Pd a livello territoriale, come riportato nel programma d’area, dovrà mettere all’ordine del giorno il tema delle fusioni dei Comuni, ovvero di come intendiamo possa essere l’assetto istituzionale dell’Empolese Valdelsa nei prossimi anni, tenendo conto dei profondi processi di riforma che sono in atto, pensiamo alla razionalizzazione delle asl e all’accorpamento delle regioni. Noi - ha concluso Sostegni- siamo pronti alla sfidadel cambiamento."

Un cambiamento istituzionale che proprio in questi giorni sta portando problemi e preoccupazioni ai dipendenti delle province che in queste ore si trovano in una situazione di stallo. Da questo punto di vista Sostegni ha evidenziato l'impegno del governo affinchè nessuno dei dipendenti venga licenziato e ha auspicato che questo difficile passaggio venga governato senza lasciare indietro nessuno.


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