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Attualità martedì 27 gennaio 2015 ore 16:03

Anidride, sindaci soddisfatti

Certaldo, San Gimignano e Barberino Val d'Elsa uniti in una battaglia vinta grazie alla decisione della Regione. Rischio Tar per la Lifenergy



VALDELSA — Dopo le prime reazioni a caldo di questa mattina, a poche ore dalla conferma che la Regione Toscana ha stoppato con una delibera di Giunta qualsiasi tipo di progetto riguardante l'estrazione di Co2, arrivano anche le prese di posizione ufficiali da parte dei tre sindaci della Valdelsa che in questi mesi hanno dato battaglia sull'argomento.

“La presa di posizione di ieri della Giunta regionale è la conclusione di un lungo e serio percorso che ha visto i Comuni e le comunità locali protagoniste. Il frutto di un dibattito e di una riflessione, partite dalle comunità locali, sul tema dell'estrazione di anidride carbonica e sulle implicazioni che potevano esserci per la sicurezza e la vocazione rurale e paesaggistica del nostro territorio”, hanno detto in coro i sindaci dei comuni di Certaldo, Giacomo Cucini, di Barberino Val d'Elsa, Giacomo Trentanovi, e di San Gimignano, Giacomo Bassi.

“In questi anni - continuano ancora - abbiamo assistito alle prese di posizione unanimi dei nostri Consigli comunali che, in rappresentanza dei cittadini, si sono espressi in modo contrario. Abbiamo prodotto studi commissionati a tecnici e Università, che hanno evidenziato le criticità del progetto. Non sono mancate le tensioni, ma come amministrazioni comunali siamo certi di avere sempre mantenuto un atteggiamento corretto e istituzionale nei confronti di tutte le parti interessate. Rivendichiamo di avere svolto, come ci compete, un lavoro politico per dare ascolto alle comunità locali traducendo le esigenze in azioni amministrative: questo lavoro ha fatto emergere una netta contrarietà politica e seri dubbi da un punto di vista tecnico sulla fattibilità del progetto, un lavoro i cui risultati, pur rispettando il parere tecnico positivo che gli uffici regionali hanno dato alla VIA, rivendichiamo ancora oggi”. I sindaci dunque hanno preso atto della decisione della Regione, un netto no non tanto al progetto specifico, quanto all'idea più generale di estrazione di anidride carbonica in Toscana oltre a quanto viene già fatto.

Resta adesso da capire quale sarà la posizione della Lifenergy riguardo alla decisione della Giunta Regionale Toscana, visto che nei giorni scorsi gli stessi vertici della società, in caso di parere negativo della Regione, si sarebbero rivolti al Tar per far valere le proprie ragioni e soprattutto la sostenibilità del progetto.


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