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"190 anni...suonati"

Concerti organizzati in tutta la città per il compleanno della Filarmonica "Giuseppe Verdi", la più antica associazione di Castelfiorentino

I festeggiamenti inizieranno sabato 15 novembre alle 15.30 con gli “Abbracci Musicali” alla comunità di Castelfiorentino, realizzati dalle Filarmoniche “G. Verdi” di Castelfiorentino e Signa, le quali, partendo dalla sede della  Filarmonica in via Benozzo Gozzoli e da Piazza Berlinguer, sfileranno per le vie del centro per poi convergere in Piazza Gramsci. Alle 21.00 si terrà invece la “serata musicale” al Teatro del Popolo con ingresso gratuito. Domenica 16 novembre, sempre a partire dalle 15.30, si svolgerà un nuovo concerto itinerante, a percorsi invertiti rispetto al giorno prima, con la partecipazione della Filarmonica “G. Verdi” di Castelfiorentino e San Miniato.

La Filarmonica affonda le sue radici nel Risorgimento, come è dimostrato da un documento inedito del 1822, scoperto da Paolo Marini, nel quale è attestato che 40 cittadini castellani chiedevano formalmente al Comune di formare "una banda nel paese per istruzione della gioventù e decoro del medesimo." Una petizione, quella che aveva primo firmatario Ferdinando Neri Badia, che raggiunse rapidamente il suo scopo, se è vero che la "Banda" vide la luce due anni dopo, nel 1824.

Una storia, quella della Filarmonica, che da allora in poi ha accompagnato la vita di Castelfiorentino e dei suoi cittadini, dal Risorgimento all'Unità d'Italia, dal 1° maggio 1945, che qualche anziano ricorda ancora, ai giorni nostri.

La Filarmonica "Giuseppe Verdi", oggi, è composta da 35 musicisti e da cinque anni si avvale anche di un gruppo di 15 majorettes che la rendono sempre più viva, dinamica, perfettamente inserita nel tessuto sociale del paese.

“La Filarmonica – sottolinea l’assessore alla cultura, Claudia Centi – può essere considerata la più antica associazione culturale di Castelfiorentino, ma ciò che più conta è il fatto che essa sia stata sempre protagonista delle vicende storico-culturali del nostro comune. Ciò dimostra non solo una passione musicale da parte della popolazione che vanta origini antichissime, ma anche quell’idea di partecipazione alla vita di comunità che fa della nostra Filarmonica un esempio e un simbolo della nostra città, di cui ci sentiamo fieri e orgogliosi”.