Il gruppo consiliare ha sottolineato da questo punto di vista le responsabilità che investono la figura del Commissario, che ha il compito di far rispettare i tempi previsti e di denunciare eventuali intoppi e ritardi, indipendenti dalla propri volontà.
Ed è proprio da questo punto di vista, hanno spiegato i consiglieri comunali, che la nomina di un Commissario può cambiare una prospettiva nella quale, fino ad ora, Comuni, Provincia e Regione si sono rimpallati compiti e responsabilità disorientando l'opinione pubblica e alimentando la sfiducia nei confronti delle istituzioni.
La presentazione di un cronoprogramma sarebbe il solo modo, per il gruppo consiliare, per poter garantire un serio controllo sul lavoro del Commissario e sull'andamento dei lavori, oltre che assicurare la chiarezza sulla gestione delle risorse e trasparenza su eventuali ritardi.
"Cambiare oggi direzione - hanno affermato Borgherini, Morelli e Cioni - significa soprattutto assumere impegni pubblici e pubblicamente rispettarli, senza nascondersi dietro un dito.
Il Commissario - hanno spiegato ancora - deve diventare il garante dell'informazione della trasparenza nei confronti dei cittadini, deve assumersi la responsabilità di condividere un programma di scadenze e dichiarare immediatamente ogni qualsiasi intoppo che non gli consente di garantire l'impegno con l'opinione pubblica."