"È possibile che il mondo non capisca che io, ebrea o non ebrea, sono solo una semplice ragazzina con tanta voglia di divertirsi?"
Sono queste alcune delle parole con le quali Anna Frank ha interrogato l'animo umano per decenni, assurgendo a simbolo del più grande orrore della storia recente.
Il diario di Anna Frank è prima di tutto la testimonianza di un passaggio tra infanzia e adolescenza, tra l’innocenza dell’universo del bambino, in cui il male non esiste e il mondo dilaniato dell’adulto.
Nel corso degli spettacoli al Museo civico, il pubblico che parteciperà all’esperienza dello spettacolo farà un vero e proprio viaggio, che permetterà di entrare nella vita quotidiana di Anna Frank e, tramite la sua vicenda, nella storia di quegli anni bui e tremendi.
Obiettivo della performance è quello di creare un “mondo” il più vicino possibile a quello che hanno vissuto i ragazzi nelle loro esperienze di studio e di viaggio. Il gioco è un gioco di pittura, invece che con i pennelli, con l’elemento umano. Saranno infatti proprio i ragazzi i protagonisti degli spettacoli mattutini. Saranno loro a creare un arazzo di corrispondenze e sensazioni, di colori e suoni, di profumi e passi ascoltati a cuore in gola, come se, spingendo silenziosamente la cigolante passaggio-libreria al primo piano, questa diventasse una vera e propria macchina del tempo catapultando lo spettatore dal grido indaffarato della vita e città sottostante al silenzio senza tempo e l’incognita dell’attico segreto.
Lo spettacolo andrà in scena dal 13 al 23 Febbraio per gli studenti e il 14, 15, 21 e 22 Febbraio, dalle 18 alle 21, per la cittadinanza. Il costo del biglietto è di 10 euro.
Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere all'indirizzo di posta elettronica info@elanfrantoio.org, telefonare al numero 333 289 4281, oppure consultare il sito www.elanfrantoio.org.
(nella foto di Marco Giunti una scena dello spettacolo dell'edizione 2014)