L'iniziativa è stata promossa nell'ambito del percorso che porterà, nel corso del prossimo anno scolastico, all'elezione di un Consiglio Comunale dei giovani alunni delle scuole elementari e medie.
All'inizio dell'incontro il sindaco Alessandro Giunti ha illustrato la struttura ed il funzionamento della macchina comunale e le modalità attraverso le quali si arriva all'elezione del sindaco stesso e del Consiglio comunale.
L'assessore Marzia Cecchi ha poi risposto ad una domanda relativa al cambio di priorità per le amministrazioni pubbliche dovuto alla crisi economica: “Se fino al 2010 circa potevamo programmare degli investimenti anche di contorno, per il decoro urbano ed altro, - ha detto Cecchi - da tempo siamo costretti a far quadrare il bilancio tenendo in considerazione, in primo luogo, l'ampia area di disagio sociale”.
L'assessore al sociale Rosanna Gallerini, ha invece parlato nello specifico della sua delega: “è un compito difficile, visto che occorre convivere con la carenza di risorse indispensabili per soccorrere chi si rivolge al Comune con situazioni di vita precarie e delicate”.
Il vicesindaco Paolo Giuntini ripercorso brevemente le tappe della storia, dal Medioevo ad oggi, per quanto riguarda la struttura istituzionale, “codificata oggi dalla nostra Costituzione, - ha detto - che continua ad essere molto bella nonostante abbia quasi 70 anni e possa, in alcune sue parti, essere modificata. Il valore delle istituzioni, che la politica ha il compito di proteggere, - ha proseguito - si trova espresso lì ed ai suoi principi fondamentali, quando decidiamo le priorità da tenere in conto anche per il bilancio, dobbiamo attenersi."
Uno dei temi più gettonati è stato quello dell'ambiente, con un riferimento particolare ai deprecabili episodi di abbandono dei rifiuti “Oggi, per fortuna, dopo l'introduzione della raccolta differenziata e
del porta a porta, c'è più sensibilità verso la tutela dell'ambiente. - ha detto il sindaco - I casi di abbandono nei boschi e per le strade continuano ad essere numerosi, ma vi assicuro che è cambiato lo spirito e possiamo guardare con serenità al futuro, visti anche i controlli che in futuro saranno garantiti ed aumentati”.
Un'occasione di confronto importante, insomma, fra gli studenti e i rappresentanti delle istituzione, utile anche per comprendere i motivi che possono spingere ad avvicinarsi alla politica: “la volontà di non stare con le mani in mano, - l'ha sintetizzata Alessandro Giunti - ad attendere che qualcuno faccia per noi quello che noi possiamo fare per gli altri.”