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Oltre mille animali selvatici soccorsi nel 2018

Sono i numeri del servizio di soccorso alla fauna nel territorio della Asl Toscana Centro. Firenze la provincia con il maggior numero di interventi

Nel 2018 sono stati 1.304 gli animali selvatici soccorsi in tutti i comuni della Asl Toscana Centro. Lo spiega una nota della stessa Asl. Molti gli ungulati come caprioli, cervi, daini e cinghiali, molti anche i mammiferi come tasso, volpe, scoiattolo. Soccorsi anche lupi e rapaci, tartarughe, conigli e gerbilli. 

In termini numerici, il maggior numero di animali a cui è stato prestato soccorso si concentra nella provincia di Firenze, dove il totale ammonta a 809 specie recuperate, 71 solo nell'area empolese. A Pistoia i soccorsi sono stati 149 e a Prato 40. 

Il sistema di recupero degli animali selvatici si colloca in un quadro già consolidato di soccorso, istituito dal dipartimento della prevenzione su mandato della Regione Toscana. 

Da maggio 2018 è attiva anche la collaborazione con LIPU onlus, la Lega italiana protezione uccelli per alleggerire il peso operativo del soccorso uccelli che rappresentano una buona parte della domanda: nel centro di Vicchio gestito dalla Lipu si trovano 913 esemplari. 

A creare problemi, poi, ci sono i cuccioli "orfani", cioè quelli che spesso sono catturati da cittadini che non sanno di aver spaventato la madre: a creare difficoltà è il reinserimento degli animali nel loro habitat, tanto che spesso sono condannati a vivere in recinto. E poi ci sono le specie aliene, come dimostra il caso della tartaruga azzannatrice di dodici chili recuperata nel comune di Fucecchio.