Dopo la verifica regionale del luglio scorso che ha portato all’accreditamento del Dipartimento chirurgico, anche il Dipartimento territorio e fragilità dell’Asl 11 ha conseguito a pieni voti l’accreditamento al termine delle giornate di valutazione, che si sono svolte nei giorni scorsi (dal 28 al 30 settembre), condotte da una nuova commissione regionale di verifica, composta dal responsabile Elio Mugnaini e dai verificatori Domenico Lagreca, Rita Lucchetti, Roberto Monaco e Giovanna Paggi.
Sono state oggetto di verifica quattro delle attività svolte nel Dipartimento territorio e fragilità. In particolare, sono state esaminate le attività della riabilitazione, sia in regime di ricovero che ambulatoriale, le attività delle tossicodipendenze, quelle relative all’organizzazione degli screening e quelle inerenti le cure territoriali.
Intorno o superiori al 90% i punteggi rilevati dalla commissione, che ha sottolineato la qualità di alcuni aspetti dell’organizzazione rispetto anche ad altre esperienze toscane come, ad esempio, la rete delle Case della Salute, l’organizzazione dei professionisti per il controllo e il mantenimento della qualità delle prestazioni (RAQ), i progetti di facilitazione per l’accesso alle prestazioni dei cittadini (TuPassi) e i progetti per la formazione dei “pazienti esperti”.
Soddisfazione è stata manifestata dalla direzione aziendale che, anche nel giudizio espresso dalla commissione regionale di verifica, ha trovato conferma dell’impegno messo quotidianamente dagli oltre 200 operatori del Dipartimento territorio e fragilità per garantire i migliori livelli di servizio ai cittadini e nel constatare che i risultati raggiunti nella valutazione sono tra i più elevati fra le aziende sanitarie dell’area vasta e della Regione Toscana.
Come al momento dell’accreditamento del Dipartimento chirurgico, il dottor Renato Colombai, vicecommissario dell’Asl 11, ha sottolineato che il giudizio di qualità e l’impegno del personale che, di volta in volta, viene confermato da commissioni diverse e in diversi ambiti aziendali, dovrebbero rappresentare un carattere distintivo della nostra azienda anche nella attuale fase di riorganizzazione del Sistema sanitario regionale.