Politica

Barnini, lettera aperta ai Senatori

Il sindaco ha lanciato un appello affinchè il cammino delle riforme vada avanti perchè è "in piena sintonia con quanto i cittadini si aspettano"

foto lanazione.it

"Abbiamo bisogno di una politica nazionale", aggiunge Barnini in un passaggio centrale dell'appello, "che recuperi credibilità per le istituzioni e ascolti il Paese reale, quello che non ha niente da guadagnare dall’immobilismo e dalla conservazione."

Qui di seguito il testo integrale della lettera:

“Cari Senatori della Repubblica,

chi vi scrive è un Sindaco eletto da poche settimane direttamente dai cittadini per ricoprire il delicato quanto bellissimo ruolo di rappresentare un’intera comunità di persone. A noi sindaci in questo difficilissimo momento è richiesto di assumerci responsabilità gravose e guidare i nostri territori fuori dalla crisi, tutelando i più deboli e incoraggiando l’iniziativa privata indispensabile per la ripresa economica.

Abbiamo bisogno di uno Stato che si metta al passo con i tempi, che snellisca i processi decisionali, che svolga un ruolo forte e autorevole in Europa per chiedere nuove regole più favorevoli alla nostra economia. Abbiamo bisogno di una politica nazionale che recuperi credibilità per le istituzioni e ascolti il Paese reale quello che non ha niente da guadagnare dall’immobilismo e dalla conservazione.

Il percorso di riforma che passa anche dal superamento del bicameralismo perfetto che il Presidente Renzi sta portando avanti non è la sua battaglia né un vezzo personale.

La rotta tracciata dal Governo è in piena sintonia con quanto i cittadini italiani si aspettano ed ogni giorno in più che passa nel logorio della battaglia parlamentare è un giorno perso per far ripartire il nostro Paese. Sono convinta che queste argomentazioni vi siano note, ma vorrei che vi fosse altrettanto chiaro che la discussione in corso al Senato non riguarda le vostre persone ma il nostro Paese e che il sostegno all’azione riformatrice portata avanti dal Presidente Renzi è ben radicato in tutti i territori.

Spero che altri Sindaci accolgano questo appello e che nel compiere il vostro dovere di rappresentanti della Repubblica teniate in debita considerazione le opinioni degli Enti Locali, primi e fondativi elementi della nostra nazione”.