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Cambiano le deleghe attribuite agli assessori

Il sindaco Paolo Masetti: “Mi sono dato un anno di tempo per testare l’organizzazione della giunta, per poi eventualmente introdurre dei cambiamenti”

Il sindaco Paolo Masetti

Novità in vista per la giunta comunale. Il sindaco Paolo Masetti ha deciso di attuare alcuni cambiamenti nella distribuzione delle deleghe, funzionali anche ad una migliore organizzazione e alla possibilità di gestire in maniera trasversale alcune materie.

"Lo scorso anno quando sono stato eletto sindaco ho scelto le persone e attribuito le deleghe, prefiggendomi poi l’obiettivo di verificare questa decisione sul medio periodo. Per quanto riguarda il gruppo di lavoro devo dire che sono molto soddisfatto: in questo anno siamo riusciti ad operare in maniera serena per la città con spirito di squadra, con disponibilità nei confronti degli uffici e dei cittadini - dice -. Per quanto riguarda, invece, la distribuzione delle deleghe mi sono reso conto che il lavoro degli assessori è facilitato se le materie affini vengono gestite da un’unica persona. Inoltre, ho potuto constatare che ci sono dei temi che hanno la necessità di essere costantemente presidiati e che per questa ragione non possono rimanere in capo al sindaco. Di qui la scelta di operare dei cambiamenti".

Le deleghe, quindi, sono state così ridistribuite fra gli assessori.

Lorenzo Nesi, oltre ad occuparsi di politiche finanziarie e di bilancio, patrimonio, società partecipate, organizzazione dell’ente seguirà direttamente anche i Lavori pubblici.

Per Cinzia Cester la delega a “gemellaggi e turismo” si aggiunge a quelle che già aveva: attività produttive, ambiente, commercio, agricoltura, formazione e lavoro.

Ad Andrea Salvadori va la delega “trasporti e mobilità”, oltre a sport e tempo libero, associazionismo, innovazione tecnologica

Infine, il sindaco ha scelto di non tenere più per sé la delega alla scuola e di attribuirla a Simone Londi, che va ad integrare quelle già di sua competenza: politiche giovanili, attività promozionali, cooperazione

Nessun cambiamento per Marinella Chiti che continua a seguire politiche sociali, pari opportunità, comunicazione e partecipazione, valorizzazione della memoria.