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Collettore fognario, lavori a tempo di record

Ieri la rottura della tubatura sull'argine destro dell'Arno, vicino alla zona industriale. La piena e lo smottamento hanno provocato il danno

Al via già da oggi i lavori di ripristino del collettore a Capraia fiorentina. La rottura del collettore fognario lungo l'argine destro del fiume Arno, in prossimità della zona industriale di Capraia Fiorentina è stata riscontrata ieri. La condotta che ha subito il danno raccoglie gli scarti urbani dell'abitato di Capraia dal sollevamento denominato Rio Guidi nel collettore di Montelupo Fiorentino e da qui al depuratore di Pagnana. Si tratta, fanno sapere dal Comune, di un sistema cruciale per il trattamento dei reflui civili, dal momento che raccoglie circa 200 metri cubi al giorno.

"La rottura del collettore - hanno detto dal municipio - appurata dopo appositi sopralluoghi, è da imputarsi al dissesto della sponda destra arginale dovuto al recente stato di piena del fiume Arno, responsabile quindi dello smottamento".

Nel Comune di Capraia e Limite si è svolta questa mattina una riunione per valutare il da farsi. Erano presenti il sindaco Alessandro Giunti, l'assessore ai lavori pubblici Corrado Ceccarelli, Acque Spa, Arpat, Asl, Consorzio 4 Basso Valdarno e Regione Toscana: "Già nel pomeriggio, stante la situazione di urgenza, inizieranno i lavori di ripristino della condotta, che saranno terminati in breve tempo salvo avverse condizioni meteo. Nel frattempo, come primo intervento per la mitigazione del rischio, è stato installato un sistema di disinfezione dei reflui tramite dosaggio di ipoclorito di sodio. In ogni caso, il volume dei reflui scaricati nel fiume può considerarsi trascurabile, così come l'impatto ambientale. Infatti, a fronte di una fuoriuscita di 0,00002 metri cubi al secondo, l'Arno ha attualmente una portata di 100 metri cubi al secondo".