Attualità

Il Vescovo in visita ai centri di accoglienza

Ad accompagnare monsignor Tardelli nel tour, con le due tappe di via delle Ginestre e via Giovanni XXIII, il sindaco Giunti e il vicesindaco Giuntini

Il Vescovo di Pistoia Fausto Tardelli ha visitato i due centri di accoglienza riservati ai profughi ubicati a Capraia Fiorentina.

Ad accompagnarlo nel tour, con le due tappe di via delle Ginestre e via Giovanni XXIII, il sindaco Alessandro Giunti e il vicesindaco Paolo Giuntini, che hanno raccontato a Tardelli le modalità con cui l'Amministrazione Comunale ha affrontato nei mesi scorsi la necessità di trovare un'accoglienza dignitosa per i ragazzi provenienti da Paesi in lotta da tempo contro la guerra, la povertà e la fame.

L'organizzazione messa in piedi, costruita sul modello cosiddetto “toscano” che prevede piccoli nuclei ospitati nelle comunità locali con il coinvolgimento del tessuto sociale e del mondo dell'associazionismo, ha ricevuto l'apprezzamento del Vescovo, che si è soffermato sull'esigenza di integrare i ragazzi nei paesi, “per dare loro modo di conoscere la cultura del posto ed essere capaci, col tempo, di esprimere le numerose energie possedute grazie alla giovane età”.

“Credo anche che l'unica strada da seguire per fornire a questi giovani i mezzi per affrontare un futuro di pace e serenità, sia l'istruzione, intesa sia come conoscenza delle lingue straniere, delle culture, dell'arte e della storia, sia delle professioni, al cui insegnamento andrebbero delegate scuole professionali sostenute e rafforzate” ha proseguito Tardelli, che inizialmente, in entrambi i centri, si è fermato a parlare con ogni ospite assieme al Sindaco ed agli operatori delle cooperative che gestiscono l'accoglienza.

Tra domande sulla loro provenienza, sulla storia che li ha portati fino in Italia, sul proprio Paese di origine, si è venuta a creare presto un'atmosfera rilassata e cordiale, favorita anche dall'apertura che i ragazzi hanno dimostrato verso il Vescovo e l'Amministrazione Comunale. Nel centro di via delle Ginestre gestito dal Consorzio Co&So di Empoli, è stato offerto a tutti un thè con biscotti, mentre in quello di via Giovanni XXIII, gestito dal

Consorzio Mc Multicons di Montelupo Fiorentino, i ragazzi hanno addobbato le stanze della casa con cartelloni che raccontano la loro storia ed il messaggio di speranza che ne hanno tratto, visibile anche nella dedica di accoglienza per Tardelli scritta in italiano ed inglese.

Prima di terminare le visite, il Vescovo ha ringraziato tutti per il gradito invito ed ha ricordato l'importanza di “non perdere la fiducia nel futuro e la consapevolezza di essere tutti fratelli”.