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​Processionaria, ancora in vigore l'ordinanza

I proprietari di pini infestati devono adottate tutti gli interventi possibili. L'endoterapia praticata dal Comune copre le piante fino al 2019

Resta valida l'ordinanza del 15 marzo 2017 emessa del sindaco Alessandro Giunti che impone ai privati cittadini proprietari di piante di pino infestate da processionaria di adottare tutti gli interventi necessari per un'efficace lotta alla processionaria.

"Tutti i proprietari di aree verdi e gli amministratori di condominio che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale - spiegano dal municipio - dovranno effettuare le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza dei nidi di processionaria. Nel caso si riscontrasse la presenza dei nidi dell'insetto, si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi rivolgendosi a ditte specializzate. E' fatto assoluto divieto di depositare rami di nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuti a circuito comunale. I trasgressori della presente ordinanza sono passibili di una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro".

Le piante su suolo pubblico, invece, sono coperte fino al 2019 dall'intervento di endoterapia praticata lo scorso anno dal Comune.

Si riportano di seguito alcuni consigli pratici dinanzi alla processionaria:
-Non avvicinarsi e non sostare sotto le piante infestate
-Non tentare con mezzi artigianali di distruggere i nidi, in quanto il primo effetto che si ottiene è quello di favorire la diffusione nell'ambiente dei peli urticanti
-A fine inverno-inizio primavera, quando si possono osservare con particolare frequenza le processioni di larve lungo i tronchi o sul terreno, evitare di raccogliere i bruchi senza protezioni e con mezzi inadeguati ( scope, rastrelli, ecc. ).
-Lavare abbondantemente frutti e prodotti di orti in prossimità di pinete infestate -In caso di contatti accidentali con larve o nidi è comunque necessario in via generale lavare a temperatura non inferiore a 60°C tutti gli indumenti indossati e fare tempestivamente una doccia evitando di grattarsi.