Attualità

Casa di Ventignano, la Asl incontra i genitori

Dopo che stamattina un fulmine ha ferito alcuni operatori e danneggiato la struttura, i vertici della Asl hanno incontrato i genitori degli ospiti

Gli operatori si trovavano all'interno della struttura per una riunione e sono rimasti tutti intossicati dal fumo scaturito dall'incendio provocato dal fulmine che ha fatto saltare l'impianto elettrico. Tre di loro si trovano ricoverati all'ospedale San Giuseppe. Hanno riportato ustioni di primo e secondo grado alle mani e alla testa e altri traumi dovuti allo scoppio e alla caduta di calcinacci. 

Vista l'eccezionalità dell'evento la Asl 11 ha attivato il piano per le maxiemergenze, inviando sul posto 3 automediche e 4 ambulanze e, a scopo precauzionale, la logistica del Punto Medico Avanzato della Misericordia di Empoli. Alla Casa di Ventignano sono subito intervenuti anche i vigili del fuoco, la polizia municipale e i carabinieri. 

Di fronte a questa situazione la dirigenza della Asl 11 ha voluto incontrare i genitori degli ospiti della struttura per presentare il piano predisposto per poter continuare l'attività del centro. Il primo aspetto che verrà affrontato è quello relativo della indisponibilità degli operatori rimasti feriti. In questo senso l'azienda ha assicurato risposte immediate per i casi più impegnativi e complessi, impegnandosi a mantenere la presa in carico di tutti tenuto conto anche della disponibilità delle famiglie in questo momento particolare.

Altro punto essenziale è il reperimento, nell'arco di alcuni giorni, di una sede alternativa che consenta il proseguimento dell'attività in attesa del ripristino delle condizioni ottimali della struttura di Ventignano.

"L’impegno dell’Asl 11 – ha affermato il direttore sanitario della Asl 11, Renato Colombai – è di comprimere il più possibile i tempi, consapevoli del disagio che stanno vivendo i ragazzi e i loro familiari e anche gli operatori. A nome dell’azienda colgo l’occasione per augurare la pronta guarigione ai feriti e ringraziare tutti gli operatori intervenuti, da quelli del 118 a quelli della struttura ospedaliera di via Boccaccio e a quanti altri hanno efficacemente operato in circostanze eccezionali come i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, il Comune di Fucecchio e le associazioni di volontariato”.