Cronaca

A Sollicciano l'uomo che ha sparato al bar

E' in carcere a Firenze l'albanese di 33 anni che si è costituito stamani ai Carabinieri. Aveva sparato a due nordafricani

Questa mattina ad Empoli si è costituito Jerevija Nikoll, 33 albanese, responsabile della sparatoria avvenuta a Castelfiorentino la sera del nove gennaio e dove sono rimasti feriti due marocchini.

"L'albanese ha probabilmente intuito che il cerchio intorno a lui si stava stringendo da parte dei militari della Compagnia di Empoli, i quali, sin da subito, avevano messo in atto una serie di servizi per rintracciarlo", hanno spiegato i Carabinieri

Gli accertamenti effettuati, infatti, facevano pensare che l'uomo non fosse scappato all'estero ma fosse rimasto nascosto, dopo avere abbandonato l'auto in una strada di campagna, nelle vicinanze di Castel Fiorentino.

Il soggetto è destinatario di una ordinanza di custodia cautelare con l'accusa di tentato omicidio e di porto abusivo di armi. Dopo la notifica del provvedimento, l'arrestato è stato tradotto a Sollicciano a disposizione dell'Autorità giudiziaria.

La notizia, arrivata nel corso del comitato per l'ordine pubblico riunito in prefettura, era stata anticipata dal sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni.

Il 33enne albanese era arrivato al circolo Arci di Castelfiorentino ( poi chiuso dalla Questura per motivi di sicurezza, decisione contestata dal gestori ) in stato di ubriachezza e aveva litigato con i due nordafricani, accusandoli falsamente di avergli rubato il cellulare.

Era poco dopo tornato al bar con una pistola e aveva fatto fuoco ferendo in maniera non grave i due marocchini, per poi fuggire.