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Anpi guarda verso Praga, per una memoria europea

La sezione locale ha siglato un patto di gemellaggio con quella della Repubblica Ceca. I presidenti Cappellini e Rampino: “Puntiamo sui giovani"

Diffondere l’idea di Europa tra le nuove generazioni, traendo spunto dagli errori del passato. Perché è solo attraverso una memoria condivisa che si può costruire, su solide basi, l’”Europa dei popoli”. E’ da questi presupposti che pochi giorni fa l’Anpi di Castelfiorentino ha siglato con l’Anpi Repubblica Ceca un patto di gemellaggio tra le due associazioni, intendendo con ciò suggellare anche sul piano formale un sodalizio avviato un anno e mezzo fa in occasione della “Giornata della Memoria”, con una mostra allestita in collaborazione con il Comune di Castelfiorentino sul campo di concentramento di Terezin.

La firma del Patto è avvenuta il 23 agosto a Praga tra le delegazioni delle due Anpi (e in particolare da Marco Cappellini, presidente Anpi di Castelfiorentino, e Elio Rampino, presidente Anpi Repubblica Ceca) dopo un incontro – avvenuto nella giornata di lunedì – con il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Praga, Giovanni Sciola.

“Vogliamo avviare – osservano i due presidenti – un percorso importante che possa unire con un ponte l’Italia e la Repubblica Ceca, le loro storie, le loro culture. C’è sempre più bisogno di lavorare con i giovani per far sì che si carichino sulle spalle il pesante e gravoso compito di trasmettere e salvaguardare la memoria storica sempre più a rischio man mano che passano gli anni".