Attualità

Consigliera disabile non può accedere al Municipio

Il problema si è palesato lo scorso 29 marzo, quando a seguito delle dimissioni di Eugenio Simoncini è stata nominata consigliera Eleonora De Martino

Il Municipio di Castelfiorentino

Nel consiglio comunale del 29 marzo, la lista 'Castello a Sinistra' ha sostituito Eugenio Simoncini, rimasto consigliere per due anni, con Eleonora De Martino. Le dimissioni di Simoncini sono legate a una situazione personale, che lo stesso consigliere uscente non ha nascosto: “Da mesi sono troppo impegnato per lavoro e non ritengo corretto, nei confronti della lista, occupare un posto senza poter fare abbastanza per la lista stessa”.

Ma la surroga in consiglio ha subito mostrato le criticità del palazzo comunale, quasi inaccessibile per De Martino. "Eleonora è affetta da disabilità - ha reso noto, con rammarico, da 'Castello a Sinistra' - e da sola raggiunge difficilmente il secondo piano, senza ascensore, dove è locata la sala del consiglio. Un problema vecchio che è tornato a galla, purtroppo, solo adesso".

Il sindaco Falorni, sempre nell'assemblea del 29 marzo, ha affermato di essere vicino all’acquisto della ex palazzina Telecom in via Attavanti, cosa che permetterà di spostare il consiglio comunale al piano terreno e accanto ad un parcheggio pianeggiante. "Chiediamo questo acquisto da molti anni - ha commentato Eugenio Simoncini -, e speriamo non siano solo chiacchiere, anche se, va detto, non risolverà il problema per il prossimo anno".

Eleonora De Martino ha quindi posto l'attenzione sui problemi di accessibilità in tutto il comune: “Spero che questo evento, o 'contingenza', come l’ha chiamata il sindaco - ha detto la neo consigliera -, abbia reso ancor più evidente la necessità di un piano strutturato a vari livelli sull’abbattimento delle barriere architettoniche. È un punto che noi, come Rifondazione Comunista e come Castello a Sinistra, chiediamo da anni. Mi ha fatto piacere notare la disponibilità di tutti gli schieramenti, ma alle parole devono seguire i fatti, poiché sono fermamente convinta che la veduta delle cose dipenda dallo sguardo e, perciò, auspico con il tempo la costruzione di uno nuovo sguardo inclusivo che parta dalle istituzioni”.

"Non ci sorprendono né ci ammaliano - hanno conclusso dal partito di De Martino - le affermazioni di altre forze politiche che, a parole, si sono schierate dalla parte dei disabili, mentre nei fatti, da anni portano avanti proposte non inclusive nei confronti di altre persone (migranti in primis)".