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"Di commercio abusivo parliamone dentro l'Unione"

Il sindaco Falorni invita a tornare a discutere del tema al tavolo operativo della Valdelsa. Gli interventi della municipale a Castelfiorentino

Il maxi sequestro del 2014

“Discutiamo all’interno del tavolo dell’Unione”. E' questo l'invito mosso dal sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni, delegato al commercio per l’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, in merito al problema della presenza dei venditori abusivi nei mercati dell’area.

“Al tavolo – spiega Falorni – siedono tutte le associazioni di categoria locali, le rappresentanze delle Forze dell’Ordine operanti nell’Empolese Valdelsa, con il pieno coinvolgimento e supporto della Polizia Municipale. Inoltre sono coinvolti anche funzionari dell’Agenzia delle Entrate. Credo che sia questa la sede adatta per parlare e portare avanti nuove idee e proposte. La stessa Prefettura di Firenze ha delegato questo nuovo organismo a prendere decisioni e a valutare il problema relativamente al nostro territorio. Devo dire che nell’Empolese Valdelsa la presenza di venditori abusivi di prodotti nei mercati non registra un inasprimento, semmai una diminuzione. Ciò significa che il percorso intrapreso è quello giusto. Da parte di tutti i Comuni dell’Unione c’è la volontà di mettere in condizioni gli imprenditori onesti di lavorare in un contesto di legalità".

Il sindaco descrive poi l’attività della polizia municipale di Castelfiorentino in contrasto alla vendita abusiva di merce, in particolare al mercato settimanale di piazza Gramsci: "E' stata capillare - dice il sindaco -, specialmente durante il 2014, anno in cui si sono registrati interventi volti a sequestrare la merce".

Ecco le date degli interventi del comando territoriale di Castelfiorentino, guidato da Marco Chiarugi: 25 gennaio 2014 maxi sequestro, 15 marzo, 6 aprile, 2 agosto e 11 gennaio 2015.

"Nel 2015 non si sono verificati altri episodi di vendita “abusiva” al mercato settimanal - spiega Falorni -. Il controllo degli agenti e ufficiali di polizia municipale al mercato è stato costante e apprezzato dei clienti degli ambulanti e dai commercianti titolari di posteggio. Il personale della polizia municipale castellana si è anche impegnata nel reprimere la presenza di lavavetri, in particolare al semaforo posto nella frazione di Granaiolo, tanto che già dall’estate 2014 è cessato il fenomeno. A queste operazioni di sequestro e sanzionamento è intervenuto anche il personale di Montaione e di Gambassi Terme".