Cronaca

Espulso torna in Italia ma un capriolo fa la spia

Nel suo giardino l'uomo teneva un cucciolo di capriolo. Quando i carabinieri forestali sono andati a controllare hanno scoperto la verità

Cucciolo di capriolo, qui in una foto d'archivio

Galeotto fu il cucciolo di capriolo che teneva in giardino: è stato proprio lui a far la spia portando i carabinieri forestali della stazione di Empoli a scoprire che quell'uomo era in realtà stato espulso dall'Italia tempo addietro e vi aveva fatto arbitrariamente ritorno.

I militari sono arrivati a quella casa nel territorio comunale di Castefiorentino dopo una segnalazione per quella bestiola in cattività. L'ipotesi da accertare era quella di una presunta detenzione illecita di fauna selvatica. Effettivamente i forestali hanno lì trovato il cucciolo in un giardino non chiuso e lo hanno affidato al servizio Asl veterinario. 

Poi hanno identificato l'uomo per redigere gli atti. Lui però, origini straniere, non aveva alcuna documentazione che ne attestasse la lecita permanenza sul territorio italiano. Quindi ecco il fotosegnalamento presso la compagnia empolese.

E qui, consultando le banche dati di polizia, ecco venir fuori che l’uomo era stato colpito da provvedimento di espulsione nel Febbraio 2021 con divieto di reingresso in Italia per tre anni. Invece era lì, e no solo: era già stato arrestato ad Aprile 2021 per rientro clandestino in Italia, ma era poi stato rilasciato senza che fosse disposta ulteriore espulsione. Ma non aveva neppure il permesso di soggiorno. Così è stato segnalato per la sua posizione di irregolare.