Cronaca

Furti in abitazione, due arresti

I Carabinieri hanno arrestato due uomini per due distinti episodi avvenuti nella frazione di Cambiano nell'ottobre scorso

I Carabinieri della Stazione di Castelfiorentino hanno arrestato un 48enne di origini croate domiciliato a Firenze presso un campo nomadi, e un fiorentino di 28 anni residente a Firenze, entrambi disoccupati e pregiudicati, in particolare per reati contro il patrimonio.

Il provvedimento, emesso dal GIP presso il Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica, scaturisce da un’indagine avviata a seguito di alcuni furti in abitazione avvenuti nella frazione Cambiano ad ottobre 2018. 

Gli episodi contestati sono due: nel primo caso, dopo aver messo a soqquadro l’abitazione senza sottrarre alcun oggetto, i due erano stati disturbati da alcuni vicini che li avevano visti anche fuggire a bordo di un’autovettura nera; nel secondo episodio, avvenuto qualche giorno dopo, erano invece riusciti a rubare circa 1.000 euro in contanti, due orologi di valore e alcuni monili in oro prima di allontanarsi, sempre a bordo della stessa autovettura.

"Il modus operandi utilizzato in entrambi i casi - hanno spiegato i militari - prevedeva un primo sopralluogo nel corso del quale i soggetti studiavano le abitazioni, bussando anche alle porte con scuse banali (richiedendo ad esempio acqua da bere). Successivamente uno dei due si posizionava in auto a breve distanza, fungendo da “palo” e pronto a scappare, mentre l’altro effettuava il colpo per poi raggiungerlo".

In due casi però sono stati notati da alcuni vicini mentre si allontanavano dalle abitazioni appena visitate e l'auto, identificata, nell’estate scorsa era stata controllata dai Carabinieri della Stazione di Montaione con a bordo proprio i due uomini.

I due sono stati riconosciuti anche dai testimoni: avevano tra l’altro moltissimi precedenti per reati simili avvenuti nella provincia di Firenze.

Le indagini sono state trasmesse alla Procura della Repubblica di Firenze che ha richiesto ed ottenuto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.