Scarti edili gettati a terra a cielo aperto per un totale di 50 metri cubi circa fra bombole di gpl, infissi in legno e calcinacci sono stati scoperti a Castelfiorentino dai carabinieri della stazione forestale di Empoli.
Nell’area recintata è stato riscontrato un deposito incontrollato di rifiuti con un cumulo di rifiuti legnosi provenienti da infissi rotti, travetti, correnti e mobilia rotta, con presenza di parti di cartongesso deteriorato e 7/8 bombole di gpl. Non solo, perché a ben guardare c'erano anche materiale gasbeton con strutture di ferro zincato, listelli di parquet rotti, un grande cumulo di rifiuti da demolizione edile e sacchi di cemento, sacchi di colle, pezzi di polistirolo e via gettando.
Uno di questi cumuli è risultato di recente abbandono, 1,5 metri cubi di rifiuti da demolizione edile quali pezzi di tegole, piastrelle e blocchi di gasbeton.
Dagli accertamenti i carabinieri sono risaliti a un presunto responsabile, il titolare di un’impresa edile che è stato segnalato all’autorità giudiziaria per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi e deposito incontrollato.