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Vita nuova per i marciapiedi

L'Amministrazione intende attuare un piano di interventi seguendo le indicazioni dei cittadini. Ecco l'elenco delle strade interessate dai lavori

Dopo gli investimenti realizzati sulla viabilità principale, relativi al rifacimento e alla riqualificazione delle strade e di quasi tutti gli “accessi” del capoluogo, prosegue l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Castelfiorentino per il recupero e la valorizzazione del tessuto urbano del territorio.

I riflettori sono adesso puntati sui marciapiedi: è lo stesso sindaco Alessio Falorni ad averlo sottolineato in un suo post sulla pagina Facebook del Comune di Castelfiorentino, nel quale elenca – una per una – le vie che nei prossimi mesi saranno oggetto di alcuni interventi di manutenzione.

Il “Piano dei marciapiedi” è suddiviso in tre fasi, ed è stato predisposto sulla base delle indicazioni ricevute dai cittadini, “compatibilmente con le risorse residue dell’accordo quadro in vigore” e secondo un ordine di priorità che tiene conto della urgenza degli interventi e del loro costo. Gli interventi riguardano via Duca d’Aosta (primo tratto, lato ponte) via Sacco e Vanzetti, via Che Guevara, via I Maggio, via Giachi, via Di Nanni, via del Pantano, via Pistelli, via Morandi, via Calamandrei, via Bustichini.

Inoltre, sarà rifatto il marciapiede in via Neruda e la caditoia in via Palestro.

Trattandosi di interventi di manutenzione, i lavori non interesseranno sempre l’intero marciapiede, ma le parti deteriorate, in modo da ripristinare in ogni caso la sua piena funzionalità.

“Altri interventi come quelli in via Dante Alighieri o via Buozzi – precisa il sindaco Falorni – sono senz’altro urgenti, ma comportano spese altissime, che dovremo ricercare in altre sedi. Alcuni marciapiedi, invece, come quello di via Leonardo da Vinci e i lavori sulla sede stradale di via Muscas, sono previsti nei lavori complementari eseguiti da privati, e dovrebbero essere realizzati a breve”.

“Se non trovate nell’elenco il marciapiede da voi segnalato – ha concluso Falorni – non temete. Ci stiamo organizzando per farne molti, un passo alla volta, secondo la filosofia della “cura dell’essenziale”, in modo da ottimizzare risorse, urgenza e costi degli interventi. Quindi, segnalate con trasparenza e impegno: noi continueremo in quest’opera di risanamento del nostro patrimonio pubblico”.