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I materiali costano troppo e l'appalto slitta

L'aumento dei materiali per l'edilizia colpisce ancora. La segnalazione arriva dal sindaco di Castelfiorentino per la rinuncia dei lavori al Palasport

Il sindaco di Castelfiorentino con una segnalazione sui social ha evidenziato un problema che colpisce le imprese edili che si sono aggiudicate gare di appalto e che adesso, con l'aumento dei costi dei materiali, arrivano a rinunciare al lavoro.

"Le storie degli appalti difficilmente sono lineari, anzi, scontano sempre qualche problema. Tornati dalle vacanze, abbiamo ricevuto comunicazione da parte del capofila del raggruppamento di imprese vincitore della gara per l’ampliamento del PalaGilardetti, della loro rinuncia all’appalto. La motivazione risiede nell’aumento dei prezzi dei materiali, che non rendeva più conveniente il margine per la realizzazione dei lavori." 

"A quel punto - ha aggiunto il sindaco - è cominciata una nuova trafila, prima per la revoca dell’appalto, e poi di verifiche sull’azienda seconda classificata in quella gara, che ha dato disponibilità alla realizzazione. Un paio di mesi di tempo perso, che si dovrebbero essere conclusi proprio oggi, con la determina di riassegnazione. Adesso l’appalto integrato prevede il progetto esecutivo e i lavori da parte dell’impresa che comincerà subito, prevediamo di riuscire a implementare il cantiere fra la fine di quest’anno e l’inizio del 2022. E speriamo che questa ciambella finalmente possa riuscire col buco".

Il fenomeno colpisce il settore privato e quello pubblico come segnalato dalle associazioni di categoria, ad esempio l'Ordine degli Ingegneri di Firenze. Il tema è stato affrontato anche in un recente convegno sul Bonus 110 per cento tenutosi a Firenze.