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"Casi di tigna? Subito caccia all'untore"

Eugenio Simoncini di 'Castello a sinistra' ha invitato a guardare al caso con tranquillità, scientificamente e senza allarmismi

"Nei giorni scorsi - ha esordito Simoncini - sono stati scoperti tre casi di tigna in bambini di scuole dell’infanzia di Castelfiorentino. A seguito di questa notizia, come è solito da mesi, si e scatenata la caccia all’untore, ovviamente straniero. Ancor più ovvio è che questa caccia all'uomo e sfogo di massa non ha nessun fondamento e nessun dato di fatto. Interveniamo perché la situazione è fuori controllo: ormai basta una bufala, un’invenzione, per scatenare bullismo di massa contro poveri e migranti".

Ha quindi osservato l'esponente di Rc: "Iniziamo col dire quali sono gli unici dati di fatto. La tigna è una malattia mai scomparsa in Toscana e in Italia in generale. Trattasi di fungo cutaneo e i casi purtroppo ci sono sempre. Si cura con facilità. I cittadini possono informarsi su questo con qualunque dermatologo. Non è stato diffuso nessun dato riguardo ai bambini colpiti a Castelfiorentino, perché sarebbe illegale. Trattasi di bambini. Dunque chi correla la tigna con l'immigrazione è in malafede e afferma il falso, e, se lo fa conoscendo davvero di persona i bambini coinvolti, sta facendo qualcosa di illegale. Esiste purtroppo una bufala simile sulla meningite diffusa in Toscana". 

Vogliamo alzare la voce contro chi fomenta queste paure irrazionali e chi soffia sul fuoco della violenza sociale e razziale, incrementando una concorrenza orizzontale tra i più disagiati per distrarre dal vedere quali sono i veri problemi del paese.A usare accuse false e a prendere in giro i cittadini, sono le liste e i partiti di destra, compresi quelli stellati che si definiscono né di destra né di sinistra ma che poi a tutti gli effetti fanno una politica che assomiglia a quella della peggiore destra populista. Liste e partiti che urlano contro il businness dei richiedenti asilo, ma solo per attaccare chi più ci rimette, i migranti, senza alzare di fatto un solo dito verso chi li sfrutta. Contro di loro vogliamo puntare il dito: stanno volutamente portando il Paese nel caos, non dobbiamo cascarci".

"I razzisti - ha concluso Simoncini - non perdono occasione per fare figuracce".