Il graffito sul muro del Leccio, a Castelfiorentino, è stato definitivamente tolto, lo ha annunciato il sindaco che ha poi aggiunto "Non vi dirò come, perché non è quello l’importante".
Alessio Falorni aveva lanciato un appello su Facebook perché la scritta era rimasta sui mattoni nonostante le "costose operazioni di pulizia" e così era arrivata la richiesta ai concittadini per un consiglio tecnico. Sono state tante le risposte.
"Quel che è importante sono i consigli che mi avete mandato, in quantità enorme - ha sottolineato Falorni - a seguito del mio post di qualche giorno fa su questo problema. In tanti avete detto la vostra, in molti (non meno di 20 persone) mi avete mandato link, specifiche di prodotto, ditte specializzate per risolvere il problema. Vi devo dire grazie, e non è un grazie di circostanza".
Il sindaco ha poi proseguito così il suo intervento "Fra qualche giorno saranno 7 anni che faccio il sindaco. Questo significa che me ne restano 3, prima della fine del mio secondo mandato, e farò di tutto per concludere ciò che manca, per realizzare il programma con cui ho chiesto la fiducia ai castellani. Non è un compito impossibile, nonostante ci siamo messi degli obiettivi elevati. E già questo è una soddisfazione. In questi 7 anni, ho sempre sentito la mia comunità con me. Mi sono sentito forte, spalleggiato, circondato da un grande affetto. Spero di aver usato bene questo affetto, perché i risultati che sono arrivati a Castelfiorentino sono soprattutto dovuti a questa compattezza e condivisione di intenti. Sapere che non si va da soli, a affrontare le battaglie della pubblica amministrazione, ma ci si va davvero in rappresentanza di 17mila e rotti cittadini, fa una grandissima differenza anche nello spirito con cui tutti i giorni si ingoiano rospi, ci si mette l’elmetto, e si comincia a battere le testate nei muri con la speranza di incrinarli un po’.Grazie, per questo aiuto, e per questa presenza.Grazie.