Le due donne, una di appena 25 anni, l'altra di 63, avevano storie personali probabilmente diverse, ma unite da un filo comune che le ha fatte "passare alla storia" nel Comune.
L'apertura di ieri sera del Consiglio Comunale di Castelfiorentino ha riservato un ricordo anche per loro, oltre al 70° anniversario del primo Consiglio Comunale “libero” dopo il ventennio della dittatura fascista.
Lea Arzilli fu anche una figura impegnata nella Resistenza, grazie alla funzione svolta a sostegno dei gruppi partigiani.
“Abbiamo voluto rendere omaggio a queste due donne di Castelfiorentino – sottolinea in una nota il presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Ginori – per richiamare soprattutto l’importanza di questo momento storico, le prime elezioni libere dopo la Liberazione, la prima volta in cui le donne furono chiamate al voto nell’anno che sarebbe poi coinciso, di lì a poco, con l’avvento della Repubblica e con l’elezione dell’Assemblea Costituente”.
Al Consiglio Comunale di ieri sera era presente anche una rappresentanza del coordinamento donne SPI-CGIL, che ha deciso di donare un contributo al Centro Aiuto Donna Lilith, impegnato soprattutto nell’azione di ascolto e di contrasto contro la violenza di genere.