Attualità

In tantissimi per Casa Matilda

Cena delle Pubbliche Assistenze di Empoli dedicata alla casa di seconda accoglienza nata nel luglio scorso a servizio delle donne vittime di violenza

"Casa Matilda è viva, viva Casa Matilda"

Questo il tema scelto dagli organizzatori della cena delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli dedicata alla casa di seconda accoglienza nata nel Luglio scorso a servizio delle donne vittime di violenza e ai loro figli per consentire a queste famiglie uscite da una terribile spirale di violenza di rifarsi una vita indipendente.

Sabato scorso, nella suggestiva location della storica Villa di Cambiano, lungo la via Francigena nel Comune di Castelfiorentino, quasi 300 persone si sono riunite attorno al progetto delle Pubbliche Assistenze Riunite - Centro Aiuto Donna Lilith, nel circolo virtuoso, nato ormai sei anni fa da una iniziativa promossa insieme ad Elio Orlando della Matilda Ricami e che ha visto l’adesione esponenziale di tante altre imprese e associazioni che hanno voluto sostenere questi progetti, fino ad arrivare agli oltre 20 sponsor di quest'anno.

Segno che la sinergia tra associazionismo e imprenditoria funziona, anche perché negli anni, i molti progetti che questo sodalizio ha visto nascere, sono stati tutti portati a termine con successo, grazie al grande impegno degli imprenditori del territorio e dei tanti volontari dell'associazione, che non mancano mai di far valere la loro generosità quando si parla di contrasto alla violenza di genere, tema che purtroppo continua ad essere all'ordine del giorno delle cronache nazionali.

L'obiettivo di quest'anno, dopo la nascita di Casa Matilda, è quello di sostenere attività importanti all'interno della casa di seconda accoglienza, a sostegno di donne e bambini, con l'ausilio di un gruppo di psicologhe, psicoterapeute ed educatrici che già collaborano da anni con il Centro Lilith e hanno potuto constatare l'utilità e l'importanza di avviare quanto prima questi percorsi che portano bambini e donne ad uscire gradualmente dalla violenza di cui sono stati vittime e a ricostruirsi una vita serena.

Presenti alla serata tanti personaggi del mondo dell’imprenditoria, della politica e della società civile. 

Questa bella conviviale ha permesso all'Associazione di ottenere, al netto dei costi, 20mila euro che andranno a sostenere i progetti di Casa Matilda.