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La burocrazia tiene in ostaggio il nuovo ascensore

"In Italia se non si fanno le cose complicate non ci si diverte" ha detto il sindaco di Castelfiorentino che è in attesa di aprire l'infrastruttura

Il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, ha annunciato di avere "quasi" completato i passaggi burocratici necessari a mettere in funzione il nuovo ascensore "Manca solo una cosa... - ha detto - perché in Italia se non si fanno le cose complicate non ci si diverte".

L'ultimo ostacolo è una verifica ministeriale "Trattandosi di ufficio del ministero delle Infrastrutture, e causa Covid, non penso che otterremo il nulla osta in pochi giorni" ha commentato il primo cittadino.

"L’appalto che ha riguardato piazza Stanze Operaie, l’Arena e gli ascensori, è finalmente concluso. Il direttore dei lavori ha rilasciato quindi la relativa comunicazione, e il cantiere è stato tolto, ripristinando la funzionalità della Piazzetta ma non dei passaggi. Manca però a questo punto solo una cosa (perché in Italia se non si fanno le cose complicate non ci si diverte), per vedere funzionare l’ascensore. Esiste nella Pubblica Amministrazione un Ufficio apposito che rilascia il parere per l’utilizzo di questo tipo di strutture, che si chiama Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi. A questo Ufficio va inviato da parte del Comune il Regolamento di Esercizio dell’Ascensore, e questo deve venire a effettuare una verifica in loco del funzionamento dell’impianto, per poi dare l’ok. Trattandosi di Ufficio del Ministero delle Infrastrutture, e causa COVID, non penso che otterremo questo ok in pochi giorni".

"Aspetteremo con ansia la conclusione della procedura, per poter dare il via all’utilizzo di questa infrastruttura" ha concluso Falorni.