STOP DEGRADO

Lite sfiorata per un pallone "Manca senso civico"

Strigliata del sindaco di Castelfiorentino ai concittadini autori di atti vandalici ai danni del patrimonio pubblico. Tutto inizia con una pallonata

Tutto è iniziato con una pallonata e la lite che ne è scaturita sarebbe potuta degenerare, a raccontare l'episodio è stato il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, che sui social ha strigliato i concittadini che non rispettano il bene pubblico.

Falorni ha riportato su Facebook la testimonianza di una cittadina scatenando una polemica sulla mancanza del senso civico nelle nuove generazioni, e non solo.

"Un episodio indicativo" ha iniziato Falorni riferendosi a quanto accaduto sul piazzale, del nuovo ascensore, molto atteso dalla cittadinanza.

"Un gruppo di ragazzi, come spesso capita, che si mettono a tirare pallonate accanto all’ascensore, e sotto il gazebo del ristorante sotto il muro. Un signore di una certa età, che li riprende, e fa notare che lì, come sa tutto il paese, non si può giocare a pallone. Babbo di uno dei bambini che vede la scena mentre è a bere, e interviene a difesa del figlio, e incavolandosi col signore di una certa età perché gli ha osato dire qualcosa. Riprendendolo pure, perché “dovete smetterla di segnalare al sindaco queste cose”. La discussione è trascesa in litigio, e meno male che non è andata oltre".

"L’educazione è la base per il funzionamento della comunità. E l’educazione, e il senso del rispetto delle regole, li insegnano i genitori prima di tutti. Quando insegnamo a un bambino che le regole valgono solo per gli altri, ma che individualmente si può fare quel che si vuole, gettiamo le basi per farne un pessimo cittadino. E pessimi cittadini rendono peggiore la comunità in cui si vive.Io ringrazio invece il signore che si è fatto avanti. Soprattutto queste piccole cose, è utopico pensare di arginarle solo con il controllo pubblico. Dovremmo avere un vigile su ogni angolo: dove si abbandonano rifiuti, dove si lasciano cacche di cane sul marciapiede, dove si spaccano le altalene o ci si monta in 12 insieme, dove si mette la musica alta infischiandosene del prossimo, e così via. Queste cose non dovrebbero accadere, questa è la realtà dei fatti, perché dovrebbe prevalere l’educazione. Ma finché ci sarà qualcuno, anche fra i semplici cittadini, che ci mette la faccia ricordando che le regole non sono un optional, si può avere la speranza di arginare anche questo progressivo scadimento di senso civico che si nota da anni in giro" ha concluso Falorni.