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Mura vandalizzate, sindaco: "Sono indeciso"

Il sindaco ha interrogato i cittadini. Il graffito è rimasto nonostante le "assai costose" operazioni di pulizia della parete in mattoni rossi

"Il graffito accanto al Leccio è stato in parte tolto, con una passata (assai costosa) di acqua e sabbia" sono le parole usate dal sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, per mostrare il lavoro di pulitura sulla parete vandalizzata.

"La scritta in nero è sbiadita, ma permane" ha aggiunto Falorni che a questo punto si è rivolto alla cittadinanza.

"Sono indeciso tra il provare a passarci una sabbiatura vera e propria (col rischio di far peggio, visto che resta il mattone mangiato, e con una spesa ancora maggiore), o lasciarlo così". Ha poi aggiunto "Certo, piange il cuore vedere una parete così bella a mattoni, che non può sfoggiare la sua nobiltà a causa della bravata di un ragazzino. La mia speranza è sempre che ci si pensi, la prossima volta, prima di fare certe cose. Ma so anche che è una speranza molto ottimistica".

Le reazioni si dividono tra chi invita a sanzionare pesantemente simili episodi e chi chiede di installare telecamere. 

Non mancano però i consigli tecnici. C'è chi suggerisce una spugna abrasiva ed un trattamento per il cotto, mentre altri sabbierebbero tutto per uniformare i mattoni.