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Niente festa, la Prociv dona tutto ai terremotati

Annullati i festeggiamenti del Ventennale, il ricavato del pranzo dell'11 dicembre verrà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma

Niente Ventennale, la Prociv Arci donerà tutti il ricavato del pranzo dell'11 dicembre alle popolazioni colpite dal terremoto.

Nelle prossime settimane, infatti, i volontari castellani torneranno a Tolentino per consegnare il materiale che stanno raccogliendo in questi giorni, utilizzando a tal fine le risorse previste per i festeggiamenti del Ventennale che sono stati annullati come segno di solidarietà. Al posto dei festeggiamenti, la Prociv Arci sta organizzando un pranzo “Per i ragazzi di Tolentino”, in programma domenica 11 dicembre alle 12,30 al bowling-ristorante “Samarcanda” di Castelfiorentino (costo 20 euro, prenotazioni 328.1413869) il cui ricavato sarà destinato ai centri di accoglienza della comunità marchigiana.

Attiva sul territorio dal 1996, la Prociv Arci ha svolto in una prima fase compiti di protezione civile e di antincendio boschivo, ma negli ultimi anni ha progressivamente ampliato la propria attività, crescendo anche come numero di iscritti. Attualmente, essa conta circa 50 soci ed è formata prevalentemente da giovani, con una significativa rappresentanza di ragazzi non italiani.

“La Protezione Civile di Castelfiorentino – ha osservato il sindaco Alessio Falorni – è una delle realtà maggiormente impegnate sul nostro territorio e anche al di fuori della nostra regione, non stacca mai nei momenti difficili e sa adoperarsi con costanza anche nei periodi di relativa serenità, svolgendo peraltro un ruolo centrale nella prevenzione a tutti i livelli, anche per scoraggiare la presenza di malintenzionati. Una realtà costituita prevalentemente da giovani, su cui l’Amministrazione comunale intende continuare a investire. Nelle prossime settimane, grazie ad un accordo con RFI, consegneremo alla Prociv Arci i locali della nuova sede, ubicata nell’edificio centrale della Stazione Ferroviaria di Castelfiorentino. Un presidio in più per la sicurezza della nostra comunità”.