Attualità

Pene alternative, due persone a lavoro in Comune

Dalla pulizia dei giardini alla manutenzione. Firmata la convenzione con il Tribunale che prevede lo svolgimento di “lavori di pubblica utilità”

Lavori di “pubblica utilità” in alternativa alla detenzione o alla pena pecuniaria. Una possibilità esplicitamente contemplata da numerose leggi, e che il Comune di Castelfiorentino intende sfruttare appieno per potersi avvalere di un paio di persone in più, da impiegare in quelle tipologie di lavoro che meglio rispondono alle esigenze della collettività. Il tutto senza alcuna retribuzione, sostenendo le sole spese assicurative.


Questa mattina l’Assessore delegato Alessandro Tafi ha firmato a Firenze, presso il Tribunale, la “Convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità”, grazie alla quale il Comune di Castelfiorentino potrà avvalersi di prestazioni lavorative non retribuite da parte di “persone che abbiano subito condanna a pena sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità”, oppure “siano state condannate con il beneficio della sospensione della pena condizionata allo svolgimento di un’attività non retribuita”, o ancora “siano imputate con sospensione del processo e messe alla prova con lo svolgimento di lavori di pubblica utilità non retribuiti”.

Per il Comune di Castelfiorentino era presente anche l’Assessore Alessio Onnis, mentre in rappresentanza del Tribunale di Firenze la convenzione è stata firmata dal Presidente, Marilena Rizzo.