Attualità

Castelfiorentino sbarca a Barcellona

Il progetto del Ciaf è fra i quattro lavori italiani selezionati per il congresso internazionale delle "Città educative". Una delegazione in partenza

Al congresso saranno illustrati i 100 progetti selezionati dal comitato organizzatore fra i 600 che erano stati presentati.

Il progetto di Castelfiorentino viene realizzato attraverso il Ciaf e mette al centro inclusione sociale, dialogo e integrazione culturale, condivisione dei valori della pace e della civile convivenza. Il Ciaf sta portando avanti questi valori attraverso un'offerta educativa diversificata per fasce di età che viene promossa nelle due sedi del centro storico. Centrale in questo contesto è il percorso della "stanzina", sorto nel 2008 come riflessione sulla gestione del fenomeno migratorio nel paese. Da questa riflessione nacque l'esigenza di individuare uno spazio per bambini, ragazzi e famiglie che aiutasse l'integrazione e l'inclusione sociale. Intorno alla “Stanzina”, venne così costruito un progetto educativo articolato su proposte specifiche. L’”educativa di strada”, in primo luogo, per approfondire la conoscenza dei ragazzi e conoscere i loro bisogni. E poi il “teatro per i piccoli”, per far emergere le loro capacità artistiche e farle conoscere all’intera comunità attraverso momenti di rappresentazione, l'“orto sociale”, per responsabilizzare la comunità verso uno sviluppo sostenibile e un’agricoltura di tipo biologico; “trasportiamoci”, per offrire la possibilità ai bambini con difficoltà economiche di frequentare un’attività sportiva a costo zero. Nell'ambito della 'stanzina' sono stati organizzati anche soggiorni estivi per ragazzi dai 12 ai 14 anni, doposcuola per aiutare gli studenti nello svolgimento dei compiti (“peer education”) incontri serali con le famiglie.

“E’ per noi una grande soddisfazione – sottolinea l’assessore alle attività educative, Marco Cappellini – che l’impegno del Comune di Castelfiorentino sul versante dell’educazione e dell’integrazione culturale abbia avuto questo importante riconoscimento. Il congresso internazionale di Barcellona – oltre alla sede dove potremo raccontare la nostra esperienza – è anche una importante vetrina da un punto di vista turistico. Coglieremo dunque questa occasione per diffondere materiale promozionale sul nostro patrimonio artistico e sulle molteplici opportunità offerte dal nostro territorio”.