Ci sarebbe un cellulare all'origine della sparatoria che ieri notte ha gettato nel panico piazza Gramsci. Secondo una prima ricostruzione, il protagonista della vicenda, un albanese in stato d'ebrezza, è entrato nel locale accusando due nordafricani di avergli sottratto il telefono.
Ne è scaturito un diverbio: i due, dopo aver tentato di discolparsi, sono usciti all'aperto e a quel punto l'accusatore ha estratto la pistola dalla propria auto, facendo fuoco. Dopodiché è fuggito a bordo della sua vettura. I carabinieri, giunti sul posto per raccogliere le testimonianze degli avventori e dei gestori del locale, sono alla ricerca del fuggitivo.
Sembra che l'uomo fosse solo di passaggio da Castelfiorentino. L'episodio è avvenuto lunedì notte. I due, di nazionalità marocchina (30 e 35 anni) sono stati feriti gravemente e trasportati in codice rosso all'ospedale di Empoli.