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"Svastica sulla lapide? Scendiamo in piazza"

La Cgil ha commentato con durezza l'atto vandalico e razzista. Galgani: "Deriva inaccettabile, bisogna tenere viva la memoria"

Paola Galgani

Atto vandalico e razzista a Castelfiorentino dove una lapide dedicata a una vittima del nazifascismo è stata vergata con una svastica. Ferma la condanna di Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze: “Deriva inaccettabile, scendiamo in piazza. Ancora un episodio inquietante di matrice nazifascista: la lista di questi orrori si sta allungando in maniera inaccettabile anche nella nostra provincia. Contro questa deriva è fondamentale essere intransigenti, non dimenticare e tenere viva la memoria". 

"Il 2018 - ha ripreso Galgani - è un anno importante per le tante e significative ricorrenze che hanno fatto, nel bene e nel male, la storia di questo Paese: 80 anni dalla pagina cupa delle leggi razziali, 70 anni dalla Costituzione che ha portato la democrazia, 50 anni dal ‘68 che quella Costituzione l'ha portata prima nelle scuole e poi in fabbrica con il movimento dei lavoratori". 

"Non ci stancheremo - ha concluso Galgani - di chiedere che si applichi la Costituzione e le leggi derivate che vietano in Italia la ricostituzione dei partiti fascisti, riconoscendo il reato di apologia del fascismo. Pochi giorni fa abbiamo manifestato ad Empoli accanto alla forze antifasciste, sabato 24 febbraio saremo a Roma alla manifestazione nazionale per dire 'mai più fascismi' e 'mai più razzismi'. Da Firenze e provincia abbiamo organizzato tanti pullman”.