Attualità

Castelfiorentino terra di pace

Dopo la rievocazione storica della “pace dopo Montaperti” appuntamento venerdì 28 novembre all'Enriques e domenica 30 con il “Parco della Pace”

Queste iniziative rientrano nella cornice della “Festa della Toscana 2014” e nel progetto “Castelfiorentino terra di pace … oltre tutti i confini”, promosso dall’Amministrazione Comunale, con la supervisione del Presidente del Consiglio, Alessandro Ginori.

La prossima iniziativa di questo percorso di pace sarà venerdì 28 novembre alle ore 9.00 all’Auditorium dell’Istituto “F. Enriques”, dove sarà in programma “il mio concetto di pace!”, iniziativa che avrà come protagonisti gli studenti dell’istituto superiore con pensieri, parole, immagini e musica sul tema della pace. 

L’ultima tappa di questo viaggio sarà invece domenica 30 novembre dalle ore 15.00, con ritrovo in Piazza del Popolo. Nell’atrio del Comune sarà allestita l’esposizione degli elaborati cartacei degli studenti sul tema della pace, mentre nel parco antistante la Pieve di S. Ippolito avrà luogo la cerimonia di individuazione del futuro Parco della Pace, alla presenza anche del Consiglio comunale dei ragazzi. L’Amministrazione pianterà là il primo albero, un olivo, tradizionale simbolo di pace, come auspicio per la valorizzazione dell’area proprio in funzione di parco e luogo di incontro della comunità.

“Per questa edizione della Festa della Toscana – ha sottolineato il presidente del Consiglio, Alessandro Ginori – abbiamo stimolato una riflessione ampia sul tema della pace, cercando di creare un “fil rouge” ideale tra passato e presente, un percorso lungo quasi ottocento anni e non ancora concluso, con al centro la Toscana e i suoi valori fondativi e Castelfiorentino come luogo di incontro e di dialogo tra popoli e culture diverse, oggi come ieri”.

“Mi auguro che da questo progetto possano scaturire altre iniziative di sensibilizzazione sul valore della pace – ha aggiunto il Sindaco, Alessio Falorni –. Partendo dalla storia passata e recente, compito delle istituzioni e dei loro rappresentanti è di favorire il dialogo e la partecipazione e di accompagnare soprattutto i più giovani nella costruzione di una mentalità di pace, di solidarietà e di rispetto reciproco. Il Comune di Castelfiorentino, come città di pace, non mancherà di fare la propria parte”.