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Torna la Festa del Baratto

Evento scaccia-crisi domenica mattina 20 dicembre in piazza Nagy. Tutti possono partecipare liberamente e “scambiare” qualsiasi cosa

“Barattare fa bene all’ambiente perché riutilizzi tutto. Fa bene al borsellino perché non compri niente. Fa bene alle relazioni perché conosci persone nuove”. E’ questo lo slogan della “Festa del Baratto”, iniziativa a base volontaria nata due anni fa e incentrata sullo scambio di oggetti senza uso di moneta, che si svolgerà domenica 20 dicembre a Castelfiorentino, in Piazza Nagy (pressi ponte principale sull’Elsa), dalle 10 alle 13.

La partecipazione all’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Castelfiorentino, è aperta a tutti ed è totalmente gratuita. Viene richiesto soltanto (se possibile) di portare un tavolino pieghevole o altro per disporre i propri oggetti. Nata nell’ottica della sharing economy, del riuso e della riduzione degli sprechi, la “Festa del Baratto” è soprattutto il risultato della passione di tre amiche - Irene Bacchi, Alessia Macchi e Mara Mencarelli – che hanno sempre apprezzato le virtù di questa pratica, vecchia di millenni.

“Il baratto è una risorsa incredibile – dichiara Alessia, una delle organizzatrici - ci sprona ad individuare nel mare di oggetti che affollano le nostre case quelli veramente utili, lasciandoci liberi di scambiare tutto il resto; nel contempo, ci aiuta a fare mente locale sulle nostre reali necessità, sugli oggetti che vorremmo trovare nello scambio con gli altri.”

Gli oggetti che si possono barattare sono i più svariati: vestiti, musica, libri, utensili da cucina, giocattoli, piante, frutti del proprio orto, prodotti fatti in casa, ecc… Unica regola da osservare, più che altro dettata dal buonsenso: devono essere in buono stato, né sporchi né rotti. Il baratto non è assolutamente un modo per disfarsi di oggetti difettosi e il rispetto è alla base di tutto.

“Scoprirete che quello che per voi è superfluo può essere necessario per qualcun altro – aggiunge Irene - e vi stupirete di quante cose si possono trovare con lo scambio invece di acquistarle”.

In tale occasione sarà allestito anche un Angolo del Dono, uno spazio dove chiunque potrà prendere o lasciare oggetti liberamente senza dover dare niente in cambio. Un'altra postazione sarà riservata a quanti desiderano scambiare semi e piantine autoprodotte. Infine, è previsto “un appuntamento al buio” con dei libri e molto altro. Si ricorda che per tutti i partecipanti sarà organizzato uno spuntino a metà mattina.

“Siamo molto contenti di questa manifestazione – sottolinea il vicesindaco, Claudia Centi – che è il risultato della partecipazione spontanea di tanti cittadini, di cui credo sia importante ricordare il valore etico, il contesto relazionale e infine il luogo in cui si svolge, in pieno centro e in una piazza facilmente accessibile. Una festa che si tiene al di là del ponte, come si usa dire, e che valorizza dunque anche questa importante area del nostro centro urbano, così come è avvenuto per altri eventi passati. Un augurio a questo nuovo gruppo di donne che si sta affacciando al mondo dell'associazionismo castellano!"