Attualità

Un punto prelievi a Castelnuovo d'Elsa

L’assessore Tafi: “Ci è stato richiesto dagli abitanti della frazione. E stiamo mettendo a punto la proposta in stretta collaborazione con l’Asl 11”

Un Punto Prelievi a Castelnuovo d’Elsa. Per consentire a tutti gli abitanti della frazione collinare di Castelfiorentino di poter effettuare i prelievi (sangue, ecc…) direttamente sul posto, evitando in questo modo il disagio di dover andare per forza all’Ospedale “Santa Verdiana” di Castelfiorentino o a quello di Empoli.

E’ questa l’idea a cui sta lavorando l’amministrazione comunale in collaborazione con i dirigenti dell’ASL 11, e che sembra ormai aver imboccato la dirittura di arrivo. Sono ancora da risolvere alcune difficoltà, per lo più di tipo logistico e amministrativo, ma la proposta sta ormai assumendo contorni ben definiti. E si presenta come una risposta concreta ad un desiderio manifestato da diversi abitanti della frazione, per lo più anziani.

Elemento centrale della proposta, il coinvolgimento attivo di qualche associazione, le cui caratteristiche siano confacenti allo scopo che si intende raggiungere.

“Diversi abitanti di Castelnuovo – spiega l’assessore alla Sanità, Alessandro Tafi – ci hanno chiesto di istituire un Punto Prelievi nella frazione. La proposta che stiamo mettendo a punto, e a cui siamo giunti attraverso un lavoro svolto in stretta collaborazione con i vertici dell’ASL11, è quella di consentire ad una associazione di poter gestire tutte le operazioni di prelievo, compreso il ritiro e la consegna delle provette e la compilazione della modulistica. In pratica, l’associazione individuata dovrà essere appaltatrice di questo servizio. Dobbiamo tuttavia ancora risolvere alcuni problemi, legati al rispetto delle norme previste dalla Regione Toscana per l’accreditamento delle strutture sanitarie, nonché difficoltà organizzative, come quelle legate al pagamento del ticket o della sede, di cui stiamo valutando tra una soluzione di tipo domiciliare, una centralizzata oppure entrambe”.

“Naturalmente – conclude Tafi - il servizio comporterà un piccolo contributo aggiuntivo che dovrà essere versato dai fruitori del servizio, di importo modesto e in ogni caso inferiore ai costi di trasporto che l’assistito deve attualmente sostenere per venire a Castelfiorentino o a Empoli. Mi auguro di poter presto comunicare agli abitanti della frazione la data di apertura del Punto Prelievi, così come mi è stato richiesto”.